Qualcosa sembra muoversi sul fronte del caso singolare raccontato nei giorni scorsi da Tp24. Il Liceo Classico di Marsala è stato costretto, dall'ex Provincia, ad abbandonare i locali della succursale di Via XI Maggio, a pochi metri dalla sede centrale della scuola, per trasferirsi in Via Falcone, all'Istituto del Sacro Cuore, nella prima periferia di Marsala. Il tutto con grande disagio di famiglie, professori e alunni e nonostante la nuova proprietà dell'immobile abbia manifestato l'interesse a continuare il rapporto di locazione.
E cominciamo proprio da quest'ultimo punto. Perché tra i motivi che l'ex Provincia porta per giustificare questo trasloco c'è il fatto che il nuovo proprietario che ha comprato l'immobile non ha dato alcuna disponibilità a continuare il rapporto con la scuola. Ma non è vero. Tp24 ha contattato il nuovo proprietario dell'immobile che dichiara: "Non è vero. Sento dire molte falsità su questa storia. Addirittura che io voglia fare un bed e breakfast, o che l'immobile sia stato acquistato da una fantomatica società emiliana. Non è vero, ho comprato io l'immobile all'asta, sono marsalese doc, e da subito ho cercato i contatti con il Libero Consorzio per prorogare il contratto per il Liceo Classico, che è in quei locali dal 2008. Ho diverse Pec inviate già ai primi di Luglio, non appena ho preso possesso dei locali". Tra l'altro, proprio per evitare la disdetta dei locali, sul tavolo c'era un'offerta niente male: 37.000 euro l'anno (che è anche meno di quanto l'ex Provincia dovrebbe pagare al Sacro Cuore). E si sta provvedendo per la certificazione antisismica, richiesta (adesso, dopo che la scuola è in quei locali da quindici anni ...) dalla Provincia.
Ma la notizia più importante viene proprio dal Libero Consorzio. In una nota inviata a Tp24, il presidente Cerami e il segretario generale Scalisi ricostruiscono dal loro punto di vista la vicenda e scrivono, alla fine:
Il 24 luglio 2020 il nuovo proprietario ha fatto pervenire la propria disponibilità alla locazione dell’immobile ad un canone molto inferiore al precedente.
Lo stesso giorno 24 luglio 2020 questo Ente ha riscontrato positivamente la disponibilità manifestata dal nuovo proprietario, richiedendo allo stesso di trasmettere la verifica di vulnerabilità sismica necessaria per la stipula di qualsiasi nuovo contratto di locazione in ragione della disciplina in materia succedutasi nel tempo.
Alla data odierna non è pervenuto alcun riscontro da parte del proprietario dell’immobile.
Potete leggere la nota integrale del Libero Consorzio cliccando qui.