Una via per Salvatore La Commare: Trapani riscrive la memoria della strage di Alcamo Diramazione
Trapani ha reso omaggio a Salvatore La Commare, vittima innocente della strage di Alcamo Diramazione del 14 luglio 1943, intitolandogli l’ex via del Ferro. Una cerimonia toccante, alla presenza delle autorità civili e militari, ha restituito dignità a una storia per troppo tempo dimenticata. Presenti alla cerimonia il viceprefetto Luciano Zanta Platamone, i sindaci di Trapani e Alcamo, Giacomo Tranchida e Domenico Surdi, studenti degli istituti Ciaccio Montalto e Nunzio Nasi, e soprattutto i familiari di La Commare.
La storia di Salvatore La Commare, d'ora in poi, sarà consultabile da chiunque grazie ad un Qr code posto vicino alla lastra toponomastica. L'uomo, all'epoca dei fatti, aveva 40 anni ed era un onesto lavoratore dell’acquedotto. Viveva a Borgo Annunziata con la moglie e i due figli. Due suoi fratelli erano caduti nella Grande Guerra. Per proteggere la famiglia dai bombardamenti su Trapani, decise di trasferirla ad Alcamo Diramazione, dove l’Aquedotto, l'ente per cui lavorava, gli aveva messo a disposizione un alloggio.
Particolarmente emozionante la testimonianza dei familiari di Salvatore La Commare. "Ho apprezzato la presenza dei Carabinieri oggi - ha affermato il nipote - Mio nonno fu ucciso da un loro ufficiale, ma fu la stessa Arma, decenni dopo, a volere che la verità venisse fuori. Questo gesto ha un valore enorme per noi".
Il nipote ha ricordato come, per timore di ritorsioni, la famiglia avesse per anni nascosto la vera causa della morte di Salvatore, attribuendola ai bombardamenti. Solo grazie alla determinazione di uno dei fratelli, Antonello La Commare, la verità è emersa.
Il professor Messina, con emozione, a conclusione del suo intervento surante la titolazione della strada ha affermato: “Ho pubblicato il mio libro perché cercavo tre cose: capire cosa era accaduto davvero, sapere chi erano quelle vittime, e far luce su un fatto che per troppo tempo è stato taciuto. Non ho paura della verità. La verità è la verità. Oggi, finalmente, è spuntata la luce su quell’episodio”.
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