Gentilissimo direttore,
vorrei segnalare con rammarico quanto sia ormai difficile ritrovare i gusti autentici della nostra buonissima pasticceria siciliana.
Qui a Trapani, un tempo c’era il Novecento: era un must frequentarlo, con i suoi dolci straordinari. Oggi, purtroppo, il Novecento non c’è più.
Passeggiando per la nostra splendida cittadina, mi ritrovo spesso a cercare quei sapori che mi riportano alla giovinezza, e posso dire di averli ritrovati in un solo locale: il Bar Todaro, aperto dal 1950. È l’unico che riesce ancora a regalarmi l’emozione dei sapori di un tempo. Il mio dolce preferito? La genovese con la "gobba", piena di crema e zuccata: un vero tuffo nel passato.
Non capisco perché il Comune o la Regione non si impegnino per tutelare e valorizzare questi tesori della nostra tradizione gastronomica. Sarebbe bello se si pensasse a un progetto per conservare e, dove possibile, recuperare i sapori antichi della nostra pasticceria, patrimonio culturale e identitario del nostro territorio.
Cordiali saluti,
Francesco Polizzi
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