Ha riscosso grande successo la partecipazione del Sistema delle Aree naturali protette della Regione Siciliana alla fiera Didacta Italia di Firenze, il più importante evento nazionale dedicato all’innovazione nella scuola e nella formazione. Lo stand della Sicilia ha offerto un’esperienza immersiva straordinaria, suscitando entusiasmo tra visitatori, insegnanti e professionisti del settore.
"La nostra Regione custodisce un patrimonio naturalistico straordinario che merita di essere valorizzato e conosciuto a livello internazionale. L’educazione ambientale è fondamentale per avvicinare le nuove generazioni alla bellezza della nostra terra, ed è con questo spirito che il Sistema delle Aree protette siciliane partecipa a eventi come Didacta", ha dichiarato l’assessore al Territorio e all’Ambiente, Giusi Savarino. "Portare la Sicilia in giro per il mondo significa non solo mostrare i nostri paesaggi, ma anche trasmettere una filosofia di fruizione sostenibile capace di generare emozioni profonde".
Lo stand della Regione Siciliana si è distinto per la sua proposta innovativa: un percorso sensoriale che ha permesso ai visitatori di immergersi nei suoni della natura siciliana, nei profumi delle piante mediterranee e nelle suggestioni di un bosco ricostruito con grande cura. L’evento ha visto anche un’ampia partecipazione al seminario di Francesco Picciotto, dirigente del Servizio 3 Parchi e riserve, che ha presentato l’approccio esperienziale dell’"Educazione alla Terra", suscitando grande interesse e adesione tra gli educatori.
Tra i materiali più apprezzati, i cataloghi di Educazione ambientale e degli itinerari tematici, strumenti pensati per supportare docenti ed educatori nella creazione di percorsi didattici innovativi. La presenza della Regione Siciliana a Didacta conferma l’impegno nel promuovere una cultura della sostenibilità e della conoscenza del territorio, rafforzando il legame tra scuola, comunità e ambiente.
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Politiche sociali: Regione e Unipa insieme per il dialogo interculturale e interreligioso - Diffondere il dialogo tra culture e religioni, favorendo occasioni di confronto e condivisione tra le diverse comunità presenti in Sicilia. Questo è l’obiettivo del progetto "Percorsi di dialogo", promosso dall’Assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro in collaborazione con il Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali dell’Università di Palermo. Il progetto si articolerà in quattro seminari laboratoriali con un evento finale.
Il primo appuntamento, intitolato "Credo nel dialogo: costruire ponti tra fedi", si terrà lunedì 17 marzo alle ore 16 in via Maqueda 324 e vedrà la partecipazione dell’assessore Nuccia Albano. L’incontro, condotto dalla professoressa Roberta Ricucci dell’Università di Torino, sarà dedicato al dialogo interreligioso come strumento di coesione e valorizzazione della diversità.
"L’attuazione congiunta del progetto – ha dichiarato l’assessore Albano – consentirà di sviluppare analisi e riflessioni per superare la contrapposizione ‘noi-loro’ e promuovere la coesistenza pacifica. Sarà un’opportunità per approfondire sia il dialogo interculturale sia quello interreligioso, coinvolgendo esperti, studenti, istituzioni e associazioni del territorio".
All’evento inaugurale parteciperanno, tra gli altri, la dirigente del Dipartimento Famiglia e politiche sociali, Maria Letizia Di Liberti, e il direttore del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Palermo, Costantino Visconti. L’iniziativa si inserisce nel contesto della Settimana contro le discriminazioni razziali (17-21 marzo 2025) e rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di una società più inclusiva e rispettosa delle differenze.