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15/03/2025 06:00:00

A Castelvetrano la nuova assessora Monia Rubbino (nipote di Vito Fazzino) spacca Forza Italia

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 A Castelvetrano, dopo 24 ore dalle dimissioni dell’assessore Antonino Barresi, c’è già una nuova nomina in quota Forza Italia: “l’avvocato Monia Marianna Rubbino, specializzanda nel sostegno agli alunni con disabilità nelle scuole di secondo grado”. L’ha presentata così il sindaco Giovanni Lentini, precisando che “con questa nomina, l’amministrazione comunale intende rafforzare l’azione di governo amministrativo in stretta sintonia con il Governo regionale, proseguendo il percorso di crescita e sviluppo della nostra comunità”. Il nominativo della Rubino “è stato indicato dal gruppo locale del partito Forza Italia – ha aggiunto Lentini - con l’avallo e la condivisione dal segretario provinciale On. Toni Scilla”.

 

Una nomina che però non è piaciuta per niente a Barbara Vivona, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale che, pur rimanendo nel ruolo di capogruppo consiliare di Forza Italia, ha comunicato ufficialmente di non riconoscere la nuova assessora designata, in quanto non rappresenta la sua componente politica: “Questo atto unilaterale, imposto dal coordinatore provinciale senza discussione e con assoluta mancanza di condivisione – ha affermato - non è accettabile e contrasta con i valori di rispetto e condivisione che dovrebbero guidare la nostra azione politica”. “In seguito a questo episodio – ha aggiunto - ho incontrato il capogruppo di Forza Italia, On. Stefano Pellegrino, e ho ricevuto attestazioni di stima dai vertici regionali del partito e del movimento forzista “Azzurro Donna” che hanno preso le distanze da questa scelta arbitraria”.

 

Il segretario provinciale Toni Scilla ha subito risposto con un comunicato in cui ha ritenuto pretestuose e dannose per il partito le dichiarazioni della Vivona: “La consigliera in questione non ha alcun titolo per attribuirsi la facoltà di riconoscere o meno ruoli e funzioni di partito. L’imminente congresso comunale rappresenterà il luogo di confronto adeguato per definire posizionamenti e strategie complessive del partito a Castelvetrano”.

 

Dicono la loro anche le opposizioni.

Ciò che più colpisce e fa riflettere sulla nomina politica della neo-Assessora Rubino – si legge in un comunicato del Partito Democratico e di Officina 24 - è la palese occupazione di una poltrona ‘per conto di …’ non avendo mai la nominata ricoperto incarichi pubblici, partecipato ad assemblee politiche, espresso il proprio pensiero e le proprie posizioni all’interno di istituzioni comunali. Insomma, non avendo la nominata mai partecipato attivamente alla vita politica-amministrativa della nostra Città”.

 

Ma per conto di chi?

Enza Viola, di Obiettivo Città, non lascia adito a dubbi: “Scilla segna il punto con la nipote dell’ex assessore Fazzino! Vince l’area di Scilla! Il nuovo che avanza!”. Lapidaria e diretta.

Vito Fazzino, oltre ad essere stato assessore durante la sindacatura Errante, fu anche candidato in Forza Italia alle recenti elezioni comunali. Oggi, nella giunta Lentini, c’è sua nipote.

Alla fine emerge una Forza Italia spaccata, che si aggiunge ad un altro partito ancora più spaccato:  Fratelli d’Italia, che conta una presenza in giunta (l’avvocato Davide Brillo) ma due consiglieri comunali passati all’opposizione per protesta (gli avvocati Francesco Sammartano e Vita Alba Pellerito).

 

Soprattutto emerge il modo in cui nascono le nomine. Quelle politiche, almeno. E allora si è tentati di dire che la vicenda stia spaccando la città, divisa tra una fazione e l’altra, con l’illusione che un centinaio di commenti sui social possano essere la fotografia del territorio. Ma è un attrito tra “addetti ai lavori”. La città sopporta. Spesso indifferente e rassegnata.

 

Egidio Morici



EA2G | 2025-03-02 08:55:00
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