L'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato ieri un ordine del giorno che impegna il governo a individuare risorse per coprire gli extra costi sostenuti dai comuni siciliani nel settore dei rifiuti. Sebbene si tratti di un passaggio significativo, il deputato regionale del Partito Democratico, Dario Safina, sottolinea la necessità di un impegno concreto per sostenere finanziariamente gli enti locali.
“È una raccomandazione importante, ma adesso servono atti concreti: vigileremo affinché nei prossimi strumenti finanziari vengano stanziate risorse adeguate a compensare, totalmente o in parte, i costi aggiuntivi che i comuni sono costretti a sostenere per il conferimento dei rifiuti all’estero”, ha dichiarato Safina.
Un sistema paradossale che penalizza i comuni virtuosi
Il deputato PD evidenzia il paradosso che colpisce i comuni siciliani, soprattutto quelli con alti livelli di raccolta differenziata. ANCI Sicilia ha denunciato come i comuni che superano l'80% di raccolta differenziata debbano affrontare costi insostenibili per lo smaltimento dell’indifferenziato, con il rischio di un aumento della TARI a danno dei cittadini.
“Il costo medio della gestione dei rifiuti in Sicilia è di 380 euro a tonnellata, tre volte superiore rispetto ad altre regioni italiane, a causa della saturazione delle discariche, dei trasferimenti fuori regione e dell’aumento dell’IVA sul conferimento in discarica, passata dal 10% al 22%”, ha aggiunto Safina.
Non bastano i termovalorizzatori, servono impianti di riciclaggio
Secondo Safina, la soluzione alla crisi dei rifiuti in Sicilia non può limitarsi alla realizzazione dei termovalorizzatori, che comunque non saranno operativi prima di cinque anni.
“La Sicilia soffre una grave carenza di impianti di riciclaggio e recupero, indispensabili per valorizzare i materiali e abbattere i costi di gestione dei rifiuti. In Toscana, grazie a una rete efficiente di piattaforme di valorizzazione, i comuni riescono a recuperare 200 milioni di euro l’anno, riducendo la TARI per i cittadini. Serve un cambio di passo: il governo regionale deve stanziare risorse per sostenere i comuni virtuosi e accelerare la realizzazione di questi impianti”, ha sottolineato il deputato dem.
Il Partito Democratico, conclude Safina, continuerà a monitorare la situazione affinché il governo Schifani traduca gli impegni in azioni concrete: “Non ci accontentiamo di promesse o semplici raccomandazioni. I comuni e i cittadini siciliani meritano risposte immediate e strutturali”.