Quantcast
×
 
 
04/01/2025 07:00:00

Dissalatori in Sicilia. "Un disastro annunciato"

 La crisi idrica in Sicilia continua a rappresentare una delle emergenze più gravi per l’isola. La Regione punta sui dissalatori come soluzione immediata, ma il progetto solleva dubbi e critiche, soprattutto da parte della parlamentare nazionale del Pd Stefania Marino.

Tre dissalatori – a Trapani, Porto Empedocle e Gela – esistono già, ma sono inutilizzati da anni e fondi per rimetterli a nuovo farli entrare a regime. Il recente Decreto Pnrr prevede un investimento di 100 milioni di euro di Fondi di Sviluppo e Coesione per ristrutturare questi impianti. Tuttavia, Marino esprime preoccupazioni sulla gestione e sull’efficacia di questa strategia.

Le critiche di Stefania Marino
La parlamentare accusa il governo di interventi “parziali e tardivi”. “La mancanza di acqua in Sicilia è ormai cronica – afferma – e se i nuovi impianti di desalinizzazione non saranno operativi entro la prossima primavera, ci troveremo di fronte a un disastro annunciato”. Marino sottolinea anche i potenziali problemi legati ai costi energetici degli impianti, che rischiano di aggravare bollette già in crescita, e lamenta l’esclusione di territori come Enna e Caltanissetta, che registrano le difficoltà maggiori in termini di approvvigionamento idrico.

Inoltre, un tema critico che rimane irrisolto è quello delle perdite delle tubature, che in alcune aree dell’isola superano il 60%. “Questo problema non è nemmeno affrontato – aggiunge Marino – e cercheremo di lavorare per migliorare le norme nel corso del prossimo esame parlamentare del Decreto”.

Il piano della Regione
Il piano prevede di ripristinare, tramite procedure d’urgenza, i tre dissalatori dismessi da oltre dieci anni. Entro giugno saranno installati tre moduli temporanei, successivamente integrati negli impianti definitivi, per garantire una fornitura di 500-600 litri d’acqua al secondo. Le opere strutturali di presa a mare permetteranno di aumentare la produzione fino al 50%, raggiungendo una capacità di circa 900 litri al secondo.

I limiti della dissalazione
La dissalazione dell’acqua è una soluzione parziale, utile se integrata in una strategia più ampia. Secondo Jose Diaz-Caneja, ceo di Acciona Agua, “non è la soluzione definitiva alla siccità, ma, inserita in una rosa di soluzioni, può portare grandi vantaggi”. Diaz-Caneja cita l’esempio di Barcellona, dove due dissalatori lavorano in sinergia con altre fonti di approvvigionamento.



STUDIO VIRA | 2025-04-09 10:50:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/09-04-2025/finanza-agevolata-per-il-settore-della-pesca-250.jpg

Finanza agevolata per il settore della pesca

Prossime scadenze Il 2025 ha spalancato nuovi scenari al settore della pesca in Sicilia. Con l’approvazione della legge che disciplina le strutture turistico-ricettive, le imprese ittiche potranno avviare attività connesse...