Nei prossimi due anni Palermo diventerà il cuore di un progetto scientifico di respiro internazionale: la costruzione del nuovo Centro di Ricerca Biomedica e Biotecnologica (BRBC), promosso dalla Fondazione Ri.MED in collaborazione con UPMC (University of Pittsburgh Medical Center). A guidarlo sarà Giulio Superti-Furga, tra i più noti biologi molecolari in Europa, attualmente direttore del Centro di medicina molecolare di Vienna.
La notizia, riportata in un'intervista pubblicata domenica su Il Sole 24 Ore, conferma l’ambizione di fare della Sicilia un polo strategico per la ricerca scientifica e tecnologica, in particolare nei settori della biomedicina, genomica e sviluppo di farmaci innovativi. Il centro sorgerà a Carini, alle porte di Palermo, e ospiterà circa 250 tra ricercatori, tecnici e personale altamente qualificato. Una struttura pensata non solo per attrarre talenti da tutta Europa, ma anche per creare opportunità concrete per i giovani siciliani formati nelle università locali, troppo spesso costretti a lasciare l’isola per lavorare in ambito scientifico.
Il BRBC sarà dotato di laboratori all’avanguardia e si concentrerà su progetti di medicina personalizzata, terapie molecolari e biotecnologie applicate. L’investimento complessivo, sostenuto da fondi pubblici e privati, rappresenta una delle iniziative più importanti mai realizzate nel Mezzogiorno nel campo della ricerca.
Oltre all’impatto scientifico, il progetto avrà effetti significativi anche sul piano economico e sociale: si prevede la nascita di nuove collaborazioni con le università, spin-off tecnologici
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