Oggi più che mai il futuro pensionistico rappresenta una preoccupazione per milioni di italiani. Con un sistema previdenziale sempre più sotto pressione e una popolazione che continua ad invecchiare rapidamente, diventa sempre più urgente e necessario pensare seriamente alla pensione integrativa, ossia a forme di risparmio e investimento che vadano oltre il sistema pensionistico pubblico.
Il problema del sistema previdenziale italiano è ben noto: basato sul principio della ripartizione, questo significa che le pensioni erogate oggi sono finanziate dai contributi versati dai lavoratori attualmente attivi. L'aumento dell'età media della popolazione e il calo della natalità hanno messo in difficoltà questo meccanismo, rendendo il sistema sempre meno sostenibile. È dunque prevedibile che, nel prossimo futuro, le pensioni pubbliche saranno insufficienti a garantire un tenore di vita dignitoso dopo l’uscita dal mercato del lavoro. E quindi? Come faranno le nuove generazioni?
In questo scenario emerge con chiarezza l'importanza della pensione integrativa. Non si tratta più di un’opzione riservata a pochi, ma di una scelta consapevole e responsabile che tutti dovrebbero prendere in considerazione. La pensione integrativa permette infatti di costruire un piano di accumulo che consente di integrare la pensione pubblica, tutelando il proprio tenore di vita anche dopo la fine dell'attività lavorativa.
Esistono diverse soluzioni per costruire una pensione integrativa, ma spesso il dubbio principale riguarda la scelta degli strumenti di investimento e la gestione del proprio patrimonio nel lungo termine. Molti risparmiatori tentano di procedere autonomamente, acquistando singoli strumenti finanziari o affidandosi a soluzioni fai-da-te disponibili online. Tuttavia, questo tipo di approccio presenta rischi concreti, soprattutto per chi non dispone delle conoscenze e del tempo necessario per monitorare costantemente i propri investimenti.
Una valida alternativa è rappresentata dalle gestioni patrimoniali, strumenti che permettono di affidare i propri risparmi a specialisti del settore, in grado di pianificare e gestire investimenti mirati al
raggiungimento degli obiettivi pensionistici. Grazie alla consulenza di esperti qualificati, è possibile strutturare una strategia di investimento personalizzata, equilibrata e diversificata, adattandola al proprio profilo di rischio e agli obiettivi di vita.
Un elemento fondamentale della gestione patrimoniale applicata alla pensione integrativa è la capacità di assicurare una pianificazione di lungo periodo. I professionisti, infatti, monitorano costantemente il portafoglio, intervenendo quando necessario per adattarsi ai cambiamenti dei mercati finanziari, con l'obiettivo di massimizzare i rendimenti contenendo i rischi.
Un esempio virtuoso in questo campo è quello di Fundstore e la sua gestione patrimoniale, piattaforma che offre soluzioni multibrand gestite da professionisti esperti, attivi da oltre vent'anni nella gestione patrimoniale e nella pianificazione finanziaria. Con partner come Banca Ifigest, Fundstore garantisce un approccio chiaro, semplice e trasparente agli investimenti, permettendo ai risparmiatori di costruire gradualmente una pensione integrativa solida e affidabile.
In conclusione, affidarsi oggi a una gestione patrimoniale qualificata, come quella proposta da Fundstore, non solo consente di affrontare con serenità il problema della pensione futura, ma offre anche la sicurezza di un percorso supportato da professionisti esperti e specializzati. Costruire la propria pensione integrativa con strumenti professionali, infatti, significa garantirsi un futuro più tranquillo e sostenibile, mettendo al riparo il proprio patrimonio dalle incertezze e dalle sfide del mercato finanziario.
(Articolo sponsorizzato scritto in collaborazione con il committente. Per info scrivi a marketing@rmc101srl.it)