È scattata all’alba una vasta operazione antimafia nel mandamento della Noce, uno dei territori storici sotto l’influenza di Cosa Nostra a Palermo. Undici persone sono state arrestate su ordine della magistratura, nell’ambito di un’indagine che ha svelato nuove tensioni interne all’organizzazione criminale.
Il blitz, condotto dalla Polizia di Stato con il supporto delle unità cinofile e di un elicottero del IV Reparto Volo, ha coinvolto decine di agenti dei reparti operativi e investigativi. Le forze dell’ordine hanno fatto irruzione in abitazioni e covi della zona, notificando le ordinanze di custodia cautelare e procedendo con perquisizioni mirate.
L’operazione prende di mira il riassetto in atto all’interno del mandamento, dove si stanno registrando fratture profonde tra la cosiddetta "vecchia guardia" mafiosa e le nuove generazioni criminali. Un braccio di ferro per il controllo del territorio e per la gestione degli affari illeciti avrebbe infatti inasprito le dinamiche interne, portando a una fase di instabilità.
Gli inquirenti ritengono che la riorganizzazione interna stia alimentando una pericolosa conflittualità, minando gli equilibri tradizionali e aprendo scenari incerti sulla futura leadership del mandamento. Il blitz rappresenta dunque non solo un importante colpo repressivo, ma anche un tentativo di frenare l’escalation di violenze e ritorsioni.
Le indagini, ancora in corso, mirano a ricostruire con precisione la rete di relazioni tra gli arrestati e a far luce sulle nuove dinamiche criminali nel cuore della città. Un segnale forte da parte dello Stato, deciso a spezzare il legame tra la mafia e il territorio palermitano.