A Marsala, oggi prende il via Glocal Sud 2025, il festival del giornalismo digitale che, dal 21 al 23 marzo, animerà la città con incontri, dibattiti e proiezioni. dI mATTINA L'evento, organizzato dalla testata TP24 con il supporto di ANSO – Associazione Nazionale Stampa Online, riunisce giornalisti, esperti della comunicazione, lettori e cittadini per esplorare il futuro dell’informazione nell’era digitale e valorizzare il ruolo dei media locali nel raccontare il territorio.
Tre giorni intensi di appuntamenti che offriranno momenti di approfondimento su temi cruciali come la disinformazione, la giustizia riparativa, l’intelligenza artificiale applicata al giornalismo e il racconto dello sport oltre il tifo. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico, con la partecipazione di importanti firme del giornalismo, accademici ed esperti di comunicazione.
Il programma e gli eventi da non perdere

La proiezione di “IDDU” – Il cinema al servizio dell’inchiesta
Uno degli appuntamenti più attesi del festival è la proiezione speciale di "IDDU – L’Ultimo Padrino", che si terrà stasera, venerdì 21 marzo, alle ore 19:30 presso il Centrale Music Hall. Diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, il film esplora la figura di Matteo Messina Denaro attraverso il linguaggio cinematografico, offrendo uno sguardo inedito sui codici e la mentalità del potere mafioso. Il pubblico avrà la possibilità di incontrare i registi e parte del cast, tra cui l’attore Alessio Piazza e il giovanissimo Alessandro Renda, che interpreta il piccolo "Iddu".
Questa proiezione assume un valore ancora più significativo nel contesto di Glocal Sud, sottolineando come il giornalismo d’inchiesta e il cinema possano convergere per raccontare storie di denuncia e memoria.
Giustizia riparativa: un nuovo paradigma per la società
Sabato 22 marzo, alle ore 10:00, presso il Teatro Comunale di Marsala, si terrà un importante incontro sulla giustizia riparativa, una tematica sempre più al centro del dibattito pubblico. L’evento, curato dall’associazione 38° Parallelo, vedrà la partecipazione di Margherita Asta, testimone della strage di Pizzolungo, Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, e Marco Bouchard, esperto di diritto penale e mediazione. Il panel affronterà il tema della riconciliazione sociale e del ruolo della giustizia nella ricostruzione di legami comunitari spezzati da crimini e violenze.
Un’occasione di confronto su un modello di giustizia che non si limita alla punizione, ma cerca di ricucire il tessuto sociale e restituire dignità alle vittime.
Fake news e disinformazione: il progetto dell’Università di Palermo
Alle ore 10:30 di sabato 22 marzo, nella Sala Multimediale di San Pietro, si parlerà di fake news e disinformazione, due fenomeni che stanno rivoluzionando il mondo dell’informazione. Il progetto dell’Università di Palermo, illustrato dai ricercatori Ferdinando e Viviana Trapani, Serena Del Puglia e il giornalista Francesco Appari, si propone di fornire strumenti utili per identificare e contrastare le notizie false.
In un'epoca in cui le bufale possono influenzare elezioni, mercati finanziari e persino emergenze sanitarie, questo incontro offrirà ai partecipanti strumenti concreti per sviluppare un approccio critico e consapevole verso l'informazione digitale.

Giornalismo sportivo: le storie oltre il tifo
Alle 17:00 di sabato 22 marzo, sempre presso la Sala Multimediale di San Pietro, si terrà un incontro dedicato al giornalismo sportivo, con ospiti d’eccezione come Flavio Tranquillo, storica voce del basket italiano, e Paolo Ortelli, autore del libro “1-0 Calori. Perugia-Juventus, apoteosi del calcio italiano”. L’incontro si concentrerà sul modo in cui lo sport viene raccontato dai media e sulle pressioni del tifo e delle società calcistiche nella narrazione giornalistica.
Non mancheranno testimonianze dal mondo dello sport trapanese con la presenza di Norbert Biasizzo, fondatore dell’Handball Erice, e Lino Giangrossi, allenatore del Marsala Volley. Un dibattito per riflettere su come il giornalismo sportivo possa andare oltre il risultato del campo e diventare un vero e proprio racconto sociale e culturale.
Glocal Sud 2025 non è un evento riservato agli addetti ai lavori, ma una manifestazione pensata per coinvolgere giornalisti, blogger, studenti, lettori e semplici appassionati di informazione e comunicazione. Il festival rappresenta un'opportunità unica per incontrare i protagonisti del settore, scoprire nuovi strumenti digitali e approfondire le tematiche più calde dell’attualità.
Marsala, per tre giorni, diventa il punto di riferimento del giornalismo digitale, con un programma che spazia dall’innovazione tecnologica all’approfondimento investigativo, dal racconto dello sport alla lotta contro la disinformazione.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul programma completo, è possibile visitare il sito www.glocalsud.it. Segna la data: dal 21 al 23 marzo, Marsala è la capitale del giornalismo digitale!