Mille volte Vittorio Alfieri su Tp24

 Mille articoli. Mille volte ha firmato il suo nome in fondo a una riflessione, una critica, un’osservazione pungente, un ragionamento che ha fatto discutere, riflettere, sorridere o anche solo dire: “Ha ragione, l’Alfiere”.

Vittorio Alfieri, oggi giornalista pubblicista, ha tagliato un traguardo importante: mille articoli pubblicati su Tp24, quasi tutti nella sua rubrica fissa, “L’Alfiere”, uno spazio settimanale dove, da anni, commenta l’attualità con libertà, acume e uno stile tutto suo, asciutto e spesso tagliente, sempre riconoscibile.

La sua è una voce che non fa sconti, soprattutto alla politica locale. Consigli comunali, commissioni, dichiarazioni in politichese: nulla sfugge al radar di Alfieri, che scrive con la forza di chi conosce i fatti, e con l’onestà di chi non deve rendere conto a nessuno se non ai suoi lettori.

Una rubrica molto seguita

“L’Alfiere” è da anni una delle rubriche più lette di Tp24. Merito di una scrittura limpida, ma soprattutto di un pensiero libero, che attraversa i temi politici e sociali del nostro territorio senza mai abbandonarsi al conformismo o alla piaggeria. Un osservatore attento, un bastian contrario quando serve, un punto di vista che molti aspettano ogni settimana, magari per dissentire, ma che fa sempre riflettere.

Un esempio di resilienza

Pur non volendo entrare nel suo doloroso privato, ci piace dirlo: Vittorio è anche un esempio di resilienza. Dopo un gravissimo incidente stradale che lo ha costretto alla sedia a rotelle, non ha mai smesso di raccontare, scrivere, leggere, indignarsi e divertirsi con la sua penna.

In un mondo che corre veloce, spesso senza approfondire nulla, la sua costanza e il suo impegno sono un patrimonio prezioso, per Tp24 e per tutta la comunità.

Grazie, Vittorio

Da parte nostra, possiamo solo dire grazie. Mille volte grazie. Per la tua intelligenza critica, per il tuo sguardo mai banale, per la tenacia con cui continui a raccontare ciò che accade, anche quando c’è poco da salvare.

Siamo felici di averti con noi. Siamo orgogliosi della tua voce. E aspettiamo con curiosità l’articolo numero 1001 (e il prossimo apertivo che mandi in redazione ...)

Il direttore e la redazione di Tp24.