Ci sono sviluppi nella vicenda del tentato omicidio, per futili motivi, che si è consumato nella zona di Strasatti, a Marsala. La vittima è un uomo di nazionalità tunisina, colpito all’addome con un coltello da cucina. L’autore dell’aggressione è un connazionale di 43 anni, anch’egli di origine tunisina, irregolare sul territorio italiano e senza fissa dimora. L’uomo è stato fermato a poche ore dal fatto dagli agenti della Polizia di Stato, e il suo fermo è stato convalidato.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi in Contrada Strasatti. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'aggressione sarebbe scoppiata a seguito di un litigio per motivi banali: una presunta contesa su un materasso o una coperta. Una discussione degenerata in un violento attacco, culminato con un fendente potenzialmente mortale all’addome della vittima, che è stata soccorsa in condizioni gravissime e trasportata d’urgenza all’ospedale di Mazara del Vallo, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico.
Determinanti per le indagini sono state le testimonianze raccolte e soprattutto le immagini di videosorveglianza della zona, che hanno permesso di ricostruire con precisione i momenti dell’aggressione. I filmati, insieme ai riscontri ottenuti dagli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marsala e della Squadra Mobile della Questura di Trapani, hanno confermato le responsabilità dell’uomo.
L’aggressore è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio aggravato e si trova attualmente in custodia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un episodio che riaccende i riflettori sulla gestione del degrado sociale in alcune periferie della città, e sulla presenza di soggetti irregolari sul territorio che vivono ai margini, spesso in condizioni di abbandono e senza alcun controllo.
La vittima, anch’essa irregolare, resta ricoverata con prognosi riservata. Le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sull’ambiente in cui si è consumato il fatto e su eventuali responsabilità di altri soggetti coinvolti.