Un quartiere dimenticato, inghiottito dal degrado. L’erba cresce senza controllo fino a raggiungere i balconi del primo piano. Zanzare, insetti, sporcizia e incuria sono diventati parte della quotidianità di chi abita ad Amabilina, quartiere popolare di Marsala che chiede rispetto, ascolto e interventi urgenti.
La denuncia arriva direttamente dai residenti, esasperati da una situazione che si trascina da troppo tempo. "Questo è lo schifo che ci ritroviamo davanti ogni giorno – racconta un cittadino – l’erba ha raggiunto le finestre del primo piano e nessuno fa nulla. Gli insetti proliferano, i bambini non possono nemmeno giocare fuori."
Le immagini parlano chiaro: vegetazione selvaggia, aree comuni impraticabili, e un senso diffuso di abbandono. A peggiorare il quadro, l’assenza visibile di qualsiasi intervento da parte del Comune.
Eppure, non era questa la promessa. Il sindaco Grillo e la sua amministrazione avevano promesso “maggiore attenzione ai quartieri popolari” e un piano di “riqualificazione urbana e decoro”. Ad oggi, di quelle promesse restano solo parole, mentre la realtà dice altro.
"Ci sentiamo cittadini di serie B. Il Sindaco e l’amministrazione sembrano completamente disinteressati a quello che accade qui. Chiediamo solo pulizia, manutenzione e rispetto", aggiunge un altro residente.
La situazione ad Amabilina è un simbolo di una gestione carente, che lascia intere porzioni della città in balia del degrado. Non si tratta solo di estetica o ordine urbano: si tratta di salute pubblica, vivibilità e dignità per chi vi abita.
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