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23/03/2025 20:05:00

 Madonna della Cava di Marsala: al via il restauro degli affreschi ipogei

Un passo avanti significativo per il restauro degli affreschi ipogei del Santuario della Madonna della Cava di Marsala. Grazie all’impegno congiunto dell’Università degli Studi di Palermo, della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani e di numerosi sostenitori locali, i lavori di recupero potrebbero iniziare nei primi quindici giorni di aprile.

Questa mattina, un team di esperti composto dalla Prof.ssa Maria Luisa Saladino e dalle dottorande in Patrimonio Culturale Chiara Tuccio e Federica Palumbo del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche (STeBiCeF) ha condotto le analisi diagnostiche preliminari sulla Cappella di Sant’Agostino. L’obiettivo è valutare lo stato di conservazione e i materiali costitutivi degli affreschi per guidare il processo di restauro. Il Gruppo di Lavoro include anche le restauratrici Dott.ssa Rosalia Teti e Dott.ssa Alessandra Pizzo, nonché il Funzionario della Soprintendenza Tommaso Guastalla.

Un progetto di speranza e bellezza

Grande soddisfazione è stata espressa dal Rettore del Santuario, Padre Giuseppe Inglese, e dalla Direttrice del Vomere, Rosa Rubino. "La bellezza salverà il mondo, scriveva Dostoevskij – ha dichiarato Padre Inglese – e con il supporto dell’Università di Palermo e della Prof.ssa Saladino, daremo il via a un cantiere della speranza e della luce per il restauro della nostra Madonna della Cava. Questo progetto rappresenta un tempo di Luce e Bellezza che guiderà la comunità marsalese in ogni avversità."

La Direttrice del Vomere, Rosa Rubino, ha ricordato come tutto sia iniziato nel gennaio dello scorso anno, quando, durante una visita alla Chiesa, ha constatato lo stato di degrado degli affreschi del Cinquecento. Da lì, l’appello pubblico lanciato insieme all’editore Alfredo Rubino ha raggiunto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sicilia, ottenendo una prima tranche di finanziamento di 10.000 euro. Il coinvolgimento della cittadinanza, dell’Amministrazione Comunale, della Sovrintendenza, di associazioni, ordini professionali e artisti ha poi reso possibile una campagna di raccolta fondi con eventi di beneficenza, tra cui le Serate di Beneficenza al Teatro Impero.

Determinante è stato anche il supporto dell’Associazione Strada del Vino Marsala Terre d’Occidente, presieduta dal Notaio Salvatore Lombardo, nonché l’intervento del deputato regionale Stefano Pellegrino. "Questa Chiesa – ha concluso Rosa Rubino – è un patrimonio collettivo e un bene comune di inestimabile valore. Uniti possiamo ridare luce e vita agli affreschi del Santuario."

Un luogo di fede e tradizione secolare

La Chiesa della Madonna della Cava è uno dei principali luoghi di devozione della comunità di Marsala. Secondo la tradizione, la Vergine apparve in sogno al frate agostiniano Leonardo Savina, indicando il luogo in cui era nascosto un suo simulacro. Dopo quattro anni di scavi, il 19 gennaio 1518 venne ritrovata, nel fondo di un pozzo, una piccola statua della Madonna con Gesù Bambino, probabilmente occultata nell’VIII secolo durante la lotta iconoclasta. Da allora, il 19 gennaio è divenuto giorno della Festa della Patrona di Marsala, eletta protettrice della città il 6 maggio 1788.

L’avvio dei lavori segna un momento di grande rilevanza per la conservazione del patrimonio artistico e spirituale della città, testimoniando il forte legame tra storia, cultura e fede della comunità marsalese.