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15/08/2021 10:57:00

Gli insegnanti "no vax" dovranno fare i tamponi e pagarseli 

 Niente tamponi gratuiti per gli insegnanti no - vax.

Sindacati e ministero dell’Istruzione hanno firmato il Protocollo di sicurezza delle scuole con le norme per l’avvio del nuovo anno nel quale «si ritiene assolutamente necessario dare priorità alla didattica in presenza».

Oltre alla conferma di tutte le regole già valide durante lo scorso anno scolastico (dalle mascherine obbligatorie dai 6 anni in su al distanziamento minimo di un metro) in materia di prevenzione e contrasto della diffusione del Covid-19, è stata anche trovata l’intesa sulle corsie preferenziali per la vaccinazione degli insegnanti ancora non vaccinati, e sulla possibilità di effettuare tamponi gratuiti per i docenti che saranno a carico delle scuole. Il ministero spiega poi che non si tratterà di «un automatismo» e che «non è previsto né si è mai pensato di prevedere un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax».

E' poi arrivato un chiarimento direttamente dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che spiega come «le scuole in accordo con le Aziende sanitarie locali e il Commissario straordinario potranno intervenire a favore dei più fragili, specificatamente coloro che non sono vaccinabili e che risultano, quindi, anche i più esposti al contagio».

 In una nota tecnica inviata a tutte le scuole (incluse paritarie e non e i servizi educativi 0-3), il ministero dell’Istruzione dà l’indicazione definitiva: «Il decreto legge del 6 agosto introduce, dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 (attuale termine di cessazione dello stato di emergenza), la “certificazione verde COVID-19” per tutto il personale scolastico. La norma definisce al contempo un obbligo di “possesso” e un dovere di “esibizione” della certificazione verde».

La nota spiega anche che il controllo del green pass- «la verifica del possesso» - è in capo «ai dirigenti scolastici e ai responsabili dei servizi educativi dell’infanzia» che possono delegare ad un individuo scelto nel personale della scuola. E sarà sempre il dirigente scolastico a sanzionare il lavoratore che non presenterà il certificato verde. Le sanzioni previste sono amministrative con il pagamento di una somma di denaro. Chi non presenterà il certificato verde sarà considerato assente ingiustificato. «A decorrere dal quinto giorno» è prevista «la sospensione senza stipendio e la riammissione in servizio non appena si sia acquisito il possesso del certificato verde».