Si annuncia una seduta infuocata quella del Consiglio comunale di Erice in programma oggi pomeriggio a Palazzo municipale. All’ordine del giorno uno dei temi più delicati degli ultimi anni: la gestione della FuniErice Service, la società partecipata al 50% dal Comune di Erice e al 50% dal Libero Consorzio Comunale di Trapani, che gestisce la funivia Trapani-Erice.
L’opposizione chiede l’istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta per fare luce sulla gestione dell’azienda pubblica. In prima linea, la consigliera Simona Mannina, che attacca duramente la maggioranza: «Oggi verrà discussa la richiesta di una commissione d'inchiesta sulla FuniErice, diretta a far luce su quanto accaduto e sta accadendo negli ultimi anni all'interno della nostra partecipata. Un possibile voto contrario evidenzierà la complicità dei consiglieri comunali su fatti che andrebbero, di contro, verificati e studiati ai fini della trasparenza e del buon agire amministrativo. Purtroppo, la maggioranza appare ricompattata in vista di qualche scambio di poltrona...».
Le critiche si concentrano sulle modifiche statutarie approvate nel 2021 che hanno trasformato la governance della società: l’amministratore unico ha preso il posto del consiglio di amministrazione. Un cambiamento che, secondo la ricostruzione dell’opposizione, avrebbe avviato una gestione meno trasparente e più opaca, alimentando dubbi sulla legittimità di numerosi atti amministrativi.
Sul tema pesa anche l’istanza presentata dall’ex direttore di FuniErice, Germano Fauci, al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Trapani, per la cancellazione di tutte le delibere assunte dalla società a partire dal giugno 2021. Tuttavia, il Registro aspetta l’esito del procedimento pendente presso il Tribunale delle Imprese di Palermo.
L’attenzione ora si concentra sul voto in aula: se la maggioranza dovesse respingere la proposta di istituire una commissione d’inchiesta, il rischio è quello di alimentare ulteriori sospetti e tensioni politiche, allargando una frattura già profonda tra le forze di governo e di opposizione nel Comune di Erice.