Un viaggio di speranza solca le acque del Mediterraneo, unendo popoli, culture e religioni in un percorso di dialogo e riconciliazione. Il veliero “Bel Espoir”, simbolo di un sogno condiviso, approderà il 29 marzo a Palermo nell'ambito del progetto “Med25”, un'iniziativa che coinvolgerà 200 giovani, tra i 20 e i 35 anni, provenienti da ogni angolo del Mare Nostrum, testimoni di un impegno concreto per la pace.
Promosso dalla Diocesi di Marsiglia, dall'associazione “Bel Espoir-AJD” e dall'associazione “Mar Yam”, “Med25” rappresenta un ponte ideale tra le sponde del Mediterraneo. La goletta a tre alberi, lunga 29 metri, solcherà il mare da marzo a ottobre 2025, attraversando Nord Africa, Medio Oriente, Mar Egeo, Balcani ed Europa latina. Un viaggio che toccherà porti emblematici come Barcellona, Tetouan, Biserta, Malta, La Canea, Nicosia, Jounieh, Istanbul, Atene, Durazzo, Trieste, Ravenna, Bari e Napoli, per concludersi a Marsiglia il 25 ottobre 2025.
Ogni tappa sarà un crocevia di culture e speranze, con incontri e dibattiti sui grandi temi del nostro tempo: educazione, migrazioni, ruolo delle donne, dialogo interreligioso e tutela ambientale. In continuità con gli Incontri del Mediterraneo di Bari (2020), Firenze (2022), Marsiglia (2023) e Tirana (2024), il progetto “Bel Espoir” segue il cammino tracciato da Papa Francesco, che a Marsiglia nel 2023 ha esortato i giovani a "combattere il fatalismo e osare un impegno concreto per la pace".
Palermo accoglierà il veliero della speranza con una serie di eventi dedicati al dialogo e alla condivisione. Il 29 marzo, presso la “Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia”, si terrà il seminario "Educare alla pace e alla non violenza", un'opportunità di riflessione con esperti e rappresentanti del Mediterraneo sul valore della convivenza. La serata proseguirà con una cena comunitaria e una festa interculturale presso Epyc, dove i giovani di Med25 incontreranno la cittadinanza palermitana.
Il 31 marzo, sempre alla “Pontificia Facoltà Teologica”, l'incontro "Approdiamo alle scuole e alle università!" offrirà agli studenti siciliani l'opportunità di dialogare con i partecipanti del progetto e costruire insieme una Rete siciliana dei giovani del Mediterraneo, un passo concreto per rafforzare i legami tra le nuove generazioni e promuovere una cultura della pace.
A bordo del “Bel Espoir” viaggeranno giovani da Palestina, Libano, Siria, Egitto, Marocco, Tunisia, Giordania, Spagna, Francia, Grecia, Italia e altri Paesi del Mediterraneo, testimoniando la ricchezza della diversità e il valore della condivisione. Seguendo l'invito di Papa Francesco alle Rencontres Méditerranéennes di Marsiglia "Siate mare di bene per far fronte alla povertà di oggi con una sinergia solidale; siate porto accogliente, per abbracciare chi cerca un futuro migliore; siate faro di pace, per fendere, attraverso la cultura dell’incontro, gli abissi tenebrosi della violenza e della guerra" ,questo viaggio diventa un segno concreto di speranza, un messaggio di fratellanza che solca le onde per costruire un futuro di solidarietà e convivenza.
Dorotea Rizzo