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Convegni

"Buone pratiche di fare città". A Salemi "Favara e Farm Cultural Park"

Castello Normanno-Svevo 91018 Salemi
23/01/2015 - 23/01/2015

 Conoscere e diffondere esempi e pratiche virtuose di valorizzazione di centri storici, a partiredall'esperienza della cittadina agrigentina di Favara. E' questo l'obiettivo dell'incontro 'Favara e Farm Cultural Park', un progetto di rigenerazione urbana', che si terrà venerdì, a partire dalle 17.30, all'interno della sala conferenze del Castello Normanno-Svevo di Salemi, in provincia di Trapani. Si tratta della quarta iniziativa del ciclo denominato “Sulle buone pratiche di fare città”, promosso dal Laboratorio per le politiche giovanili 'Salemi Urban Lab', guidato dall'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Salemi, Giuseppe Maiorana.

L'incontro 'Favara e Farm Cultural Park, un progetto di rigenerazione urbana', a cui parteciperanno  l'animatore dell'esperienza favarese, il notaio Andrea Bartoli, e il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, sarà  un momento per ragionare insieme con i giovani sulla possibilità di ripetere quelle pratiche in altri luoghi o  centri storici abbandonati. Verrà inoltre avviata una riflessione su come, spesso, i singoli cittadini possano  essere protagonisti del processo di rigenerazione della città, facendo abilmente uso della creatività, della  laboriosità e dell'ingegno degli artisti.

"Definire Farm Cultural Park è difficile – spiega Bartoli, direttore artistico e ideatore del progetto -, noi lo  consideriamo un centro culturale di nuova generazione. Il nostro obiettivo è mettere la cultura al servizio  del territorio e dare un futuro a una città che non aveva passato né presente".

Farm cultural park è un progetto di riqualificazione urbana, portato avanti per volontà, dedizione e  passione da Bartoli e dalla sua famiglia. Vuole imporsi, sempre più, come progetto di riqualificazione di un  centro storico di pregio, come quello di Favara, ma ha anche l'ambizione di guardare alla riqualificazione di  un intero territorio dal punto di vista sociale ed economico. Il progetto, che ha avuto numerose critiche  positive, sia a livello nazionale che internazionale, mira a recuperare tutto il centro storico di Favara, e nello  stesso tempo vuole diventare, subito dopo la Valle dei Templi, la seconda attrazione turistica della
provincia di Agrigento ed una delle prime dieci attrazioni culturali di tutta la Sicilia.

A Farm Cultural Park non ci si stupisce se si scorge una lumaca rosa e gigante o delle scritte nere sulla  parete di una casa, se si notano alcuni ragazzi che imparano a fare le statue viventi o si sentono gli odori di  chi mangia i piatti tipici del nord Africa. Quando si entra dentro Farm Cultural Park si dimentica anche di  essere a due passi dalla Valle dei Templi, in quella Agrigento raccontata da Sciascia e Pirandello.  Farm Cultural Park negli ultimi mesi ha fatto affluire a Favara più di 20.000 turisti da tutto il mondo, dando nuova vita alla città, nuovi sbocchi lavorativi e nuovi spazi giovanili.

“Sulle buone pratiche di fare città” è un ciclo di incontri su temi inerenti la cittadinanza attiva, la legalità, la  partecipazione, la creatività, l'arte e la rigenerazione delle città. Si vuole fare della città di Salemi un laboratorio attivo in cui si sviluppano e si innescano nei ragazzi processi diversificati di educazione verso la conoscenza del proprio territorio, di rispetto della propria città ma anche azioni di lotta alle mafie e alla criminalità organizzata, attraverso testimonianze dirette.

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