"L'Italia s' è desta...o quasi"
L'associazione Arco il Rotary Club Marsala e l'Ass. naz. Partigiani di Marsala organizza una serata di beneficenza per l'acquisto di un defibrillatore, per l'acquisto di beni e attrezzature per la mensa dei poveri di Marsala gestita dalla Fondazione San Vito e per la realizzazione del libro sui partigiani marsalesi patrimonio di memoria storico da tutelare .
Dopo il successo estivo che ha registrato il tutto esaurito al Complesso San Pietro ritorna "L'Italia s'è desta ....o quasi", sabato 22 novembre, alle 21.30, al Teatro Impero di Marsala.
A metà tra una preghiera laica e un racconto epistolare narrato, ma senz’altro uno spettacolo capace di dipingere Marsala prima e dopo quel terribile 11 maggio 1943 che ha spazzato via per sempre la spensieratezza, ma dalla quale sono nati partigiani valorosi. Ha avuto il sapore e il profumo di un “grido civile” lo spettacolo "L'Italia s' è desta...o quasi" messo in scena nel complesso San Pietro dall’associazione culturale Arco. Si tratta di un’opera inedita scritta e diretta da Giacomo Frazzitta, che ha contato su interpreti di eccezionale bravura: Lea Fazio alla voce, Aldo Bertolino alla tromba, Giuseppe Lo Grasso al basso, Franz Rallo alle tastiere, Gioacchino Lamia alla batteria, Giancarlo Raineri alla chitarra, con la partecipazione straordinaria di Enrico Russo (voce della Costituzione italiana). In perfetto stile “Arco” le parole sono state accompagnate da canzoni capaci di riportare la platea nella Marsala di settant’anni fa, tra boogie woogie coretti da Trio Lescano. Giacomo Frazzitta, in bretelle rosse, ha dipinto la sartoria di Pasquale, in via Roma, dove, di pomeriggio si cantava e si suonava il piano forte; il “semaforo”, ossia l’avamposto della Guardia Costiera, sulla collina di Misilla, e quel ragazzo che stava in piazza Loggia “tiso come un porro”. Una bella cartolina che però è stata devastat dal bombardamento che ha persino ucciso i piccoli alunni dell’asilo della Villa del Rosario, morti nel rifugio che avrebbe dovuto salvarli. Eppure, in questa atmosfera, Marsala ha prodotto dei figli come Mario Gandolfo, zio di Giacomo Frazzitta, partigiano, a cui l'intero spettacolo è dedicato che, come altri giovani lilybetani, ha dato la vita per la libertà e per difendere i diritti inviolabili dell’uomo. “C'era bisogno di questo spettacolo che ricordasse l'onestà che ha fatto nascere la nostra nazione, l'impegno dei giovani partigiani come Mario Gandolfo – ha detto Frazzitta –. Mario Gandolfo a 70 anni dalla sua morte, oggi è stato ricordato dal pubblico che ha gremito San Pietro a Marsala e che ha conosciuto anche gli altri partigiani marsalesi che hanno onorato con le loro vite semplici questa città stuprata dalla mala politica per lunghi decenni.
- Tp24 Tv
- RMC101
- Podcast
- Inchieste