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Eventi

Rassegna "Artisti per Alcamo" sul Monte Bonifato

Riserva Naturale Orientata Bosco d'Alcamo 91011 Alcamo
25/07/2014 - 04/09/2014

Suoni, parole, immagini e idee per un ciclo di conversazioni al tramonto incorniciate nella natura e nella storia, a seicento metri di altitudine. Incontri con la creatività da trascorrere tra una performance, un bicchiere di vino e una chiacchierata tra gli artisti e con gli artisti, che parleranno di sé, del proprio lavoro e dei progetti per il futuro.
Si inaugura il 25 luglio alle 19, presso il ristorante La Funtanazza sul monte Bonifato, ad Alcamo, la rassegna Artisti per Alcamo - L'Arabafenice, che andrà avanti fino al 4 settembre nella sede e negli spazi all’aperto della riserva naturale orientata Bosco d’Alcamo, gestita dall’associazione Vivilbosco.
Ad aprire il cartellone sarà il folk-rock narrativo della band palermitana Le Formiche, che dialogherà tra un brano e l’altro con Riccardo Stellino dell’associazione Koinè di Alcamo. Le Formiche hanno pubblicato nel gennaio scorso il cd d’esordio, intitolato Figli di nessuno, e sono un quartetto formato da Giuseppe LaFormica (testi, voce e chitarra), Carmelo Drago (basso), Valerio Mina (chitarra) e Roberto Calabrese (batteria). Ingresso libero (7 euro l’eventuale consumazione dell’aperitivo).
Ideata e coordinata da Giuseppe Cutino, L’Arabafenice è stata inserita dal Comune di Alcamo nell’Estate alcamese 2014. Tra gli eventi in programma, la conversazione che il 4 agosto vedrà il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco, autore di Buttanissima Sicilia, insieme con Baldo Licata, primario anestesista dell’ospedale Sant’Antonio di Padova (suo il libro L’oscura meraviglia).
Sfondo letterario anche per il binomio del 7 agosto: Marcello Fois, pluripremiato autore de L’importanza dei luoghi comuni, discuterà con Santo Piazzese, già vincitore del Festival del primo romanzo nel 1996 con I delitti di via Medina Sidonia e ispiratore, coi suoi romanzi, di diverse sceneggiature televisive.
Letteratura e teatro si intrecceranno nell’incontro del 9 agosto tra il giornalista e scrittore Roberto Alajmo, direttore del Teatro Biondo Stabile di Palermo, e Alfio Scuderi, regista curatore degli allestimenti di più edizioni del Festino di Santa Rosalia.
Commistione di generi anche nell’appuntamento del 3 agosto tra lo scrittore, attore e regista teatrale Davide Enia, che parlerà del suo ultimo libro Uomini e pecore, e il musicista Fabio Rizzo, e nel rendez-vous del 31 agosto in cui la scrittrice-drammaturga Beatrice Monroy converserà sul suo nuovo romanzo, intitolato Oltre il vasto oceano, con Enzo Guarrasi, ordinario di geografia all’università di Palermo.
Mix teatro-cinema, invece, nell’atteso meeting della regista teatrale e cinematografica Emma Dante, autrice del film di Via Castellana Bandiera, con l’attrice Sabrina Petyx, che concluderà la rassegna il 4 settembre.
Completano il programma le conversazioni tra il poeta-cantautore Salvatore Ruisi e il ricercatore in campo artistico Leonardo Ruvolo (29 luglio), tra lo scrittore-giornalista Giuseppe Rizzo e la free-lance Eleonora Lombardo (20 agosto), tra il cantautore Alessio Bondì e il regista cinematografico Giovanni Calvaruso (28 agosto), tra l’attore e drammaturgo Rosario Palazzolo e la giornalista-blogger Maria Peritore (30 agosto) e, per l’architettura, tra il paesaggista Annibale Sicurella e il designer Fabrizio Ruffino (2 settembre). La musica sarà invece al centro dell’appuntamento del 17 agosto con Da Black Jezus e Leonardo Ruvolo.
Ad accompagnare il calendario degli incontri ci sarà anche una sezione dedicata alle arti visive. In programma due mostre fotografiche: dal 25 luglio al 10 agosto Le parole non servono di Giuseppe La Spada (già art director per Marco Mengoni), con istantanee scattate a Fiorello, Isabella Ragonese e Stefania Petyx, testimonial della campagna benefica in favore del 5x1000 all’associazione Piera Cutino, e altre foto che ritraggono vari protagonisti dell’attività dell’associazione; dal 22 agosto al 4 settembre Sovrappensieri, di Ivano Iaia, reduce dall’esposizione Shoot4planet che si è tenuta ad aprile al MAXXI di Roma.
Nel mezzo, dall’11 al 21 agosto, ci sarà L’architetto e la sua città, esposizione di progetti ispirati al tema della riqualificazione di spazi e luoghi del territorio alcamese. I curatori sono Alessandra Accardi, Bino Ferrara e Valeria Ingroia.
“L’Arabafenice – spiega Giuseppe Cutino, ideatore e coordinatore della manifestazione – vuole essere un invito a prendersi del tempo per se stessi, ad ascoltare le proprie curiosità, a scoprire attraverso l’arte i luoghi incontaminati dell’animo, oltre che quelli della natura. Monte Bonifato è uno di quei luoghi in cui è possibile fermarsi, ascoltare e ascoltarsi. Il titolo della rassegna vuole anche simboleggiare la rinascita di Artisti per Alcamo, che torna dopo otto anni di inattività”.
La rassegna culturale andrà ad arricchire l’offerta rivolta ai visitatori dell’area protetta, che comprende già un parco avventura con sei percorsi, sentieri per il trekking con in più visite guidate ai resti archeologici del borgo medievale Bunifat, otto punti barbecue, percorsi per nordic walking, jogging, orienteering e mountain bike, un centro di documentazione sull’ambiente, l’ostello Cielo d’Alcamo e il nuovo ristorante La Funtanazza.
 

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