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Memoria

Libri, presentazione di "Gli Angeli dello Stagnone - Cronaca di una sciagura annunciata" di Nino Ienna

Istituto Agrario Abele Damiani - Marsala 91025 Marsala
22/03/2014 - 22/03/2014

Il 22 marzo prossimo, alle ore 17.30 presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Agrario “ A. Damiani “ di Marsala, verrà presentato il nuovo libro di Nino Ienna, "Gli Angeli dello Stagnone - Cronaca di una sciagura annunciata". Lo scrittore, già autore di “Mai più l’ombra di un sorriso” con il quale ha raccontato ai lettori la vicenda delle tre bambine uccise dal “mostro” di Marsala nel 1971, con questo suo nuovo libro vuole rispolverare un’altra drammatica vicenda e nel contempo rendere omaggio alla memoria di 17 piccole vittime della nostra amata terra. Era l’1 maggio del 1964, quando alle ore 11.50 circa, nello Stagnone di Marsala, si consumò una catastrofe senza precedenti nella recente storia della cittadina lilybetana. I Padri Salesiani, della «Casa della Divina Provvidenza», organizzarono una gita in barca sull’Isola di Mozia. Una gita trasformatasi in ecatombe. I gitanti, la maggior parte di loro studenti dell’Istituto Salesiano di Marsala, verso le 11.00 di quel dì, raggiunsero “Lido Marinella” oggi sede della Lega Navale, prendendo posto su tre piccole barche a motore, sicuramente insufficienti ed inadatte a trasportare contemporaneamente circa 100 persone. Le barche iniziarono la loro navigazione in maniera tranquilla verso l’Isola di Mozia, ma poi, all’improvviso, una si è rovesciata scaraventando in acqua 30 studenti dell’Istituto Salesiano. Di questi, ben 16 giovani ed un chierico, provenienti da diversi paesi della Sicilia, morirono annegati a causa del terribile naufragio. Quel dì persero la vita: Antonino Messina, Carmelo Orlando, Vincenzo Sagona, Giovanni Caravello, Rosario Mugavero, Salvatore Madelio, Domenico Papaleo, Camillo Lo Presti, Paolo Lo Presti, Francesco Ruffino, Domenico Tirrito, Giovanni Tirrito, Michele Borrello, Antonino Ruggirello, Renato Consoli, Vincenzo Capizzi, Michelangelo Turrisi.

Nino Ienna, quarantacinquenne marsalese, scrive solamente per passione. Nei suoi racconti, generalmente mai inventati, narra spaccati di cronaca siciliana ed in particolar modo di eventi accaduti nella sua Marsala. Ha dedicato molto tempo a questa sua ultima fatica letteraria, raccogliendo inedite testimonianze, fotografie, racconti di superstiti.

Nino Ienna: «credo che questo mio piccolo impegno verso la storia della mia Città sia un grande atto di amore per questa terra, molto spesso esclusa e trascurata. Sono trascorsi ben cinquant’anni da quel triste giorno e nessuno ha mai pensato di onorare quelle piccole vittime. L’impegno preso con la propria coscienza non si limiterà solamente a questo scritto, ma avrà un seguito. Difatti con l’Associazione Porta d’Occidente, che mi onoro di presiedere, il prossimo 1 maggio stiamo organizzando delle celebrazioni sul luogo della tragedia. Abbiamo già chiesto alla commissione toponomastica del Comune di Marsala l’intitolazione di una Piazza sul Lungomare dello Stagnone, ma nel frattempo, visto i tempi burocratici dai quali non si può prescindere, l’1 maggio prossimo, unitamente ad altre iniziative tutte autofinanziate da Porta d’Occidente, scopriremo a Punta Palermo una lapide a ricordo di quelle piccole 17 vittime del mare». 

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