1� Enofocus Sicilia

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1� Enofocus Sicilia

Istituto Agrario Abele Damiani Marsala 91025 Marsala

14/03/2014 - 15/03/2014

Ricercatori, docenti universitari e esperti provenienti da tutta Europa si incontreranno a Marsala, venerdì 14 marzo e sabato 15, per confrontarsi sulle più importanti innovazioni e ricerche in atto nel mondo del vino. L'occasione è la prima edizione di Enofocus Sicilia, una due giorni voluta

da Assoenologi Sicilia per permettere a tutti gli enologi siciliani di conoscere le più avanzate opportunità che la ricerca propone attualmente nel campo vitivinicolo. "L'enologo oggi è il protagonista di tutta la filiera vitivinicola: dall'aspetto agronomico al marketing, deve essere in grado di gestire tutto il processo che porta alla creazione di un vino di qualità. Per questo motivo l'aggiornamento tecnico e il confronto sono oggi sono così importanti" - dice l'enologo Giacomo Manzo, Presidente di Assoenologi Sicilia.

L'Enofocus è una manifestazione internazionale, fatta dagli enologi per gli enologi, che raccoglierà nella cittadina lilibetana, presso l'aula magna dell'istituto agrario Abele Damiani, il meglio della ricerca degli ultimi anni con relatori provenienti sia dal mondo dell'università che dell'impresa.

Ricco il programma dell'evento. Venerdì 14 si comincerà con i saluti del Presidente di Assoenologi Sicilia, enol. Giacomo Manzo, del dirigente scolastico prof. Domenico Pocorobba, del coordinatore del corso di laurea in Viticoltura ed Enologia presso l'Università di Palermo prof. Giancarlo

Moschetti e del Direttore generale dell'Irvos dott. Lucio Monte. Poi inizieranno i lavori, moderati dal prof. Onofrio Corona. Il primo intervento in programma è quello del prof. Emilio Celotti, docente di Enologia presso l’Università degli Studi di Udine, che parlerà di “Gestione ragionata e ragionevole del tannino nella filiera del vino”.

A seguire il prof. Ramon Mira de Orduna, école d’ingénieurs de Changins ( Nyon, Svizzera) parlerà di “Acetaldeide e altre molecole combinanti la So2: concentrazione, origine e degradazione durante il processo di vinificazione”. Il dott. Cristian Carboni, anche lui proveniente dalla Svizzera, si soffermerà sulla “Produzione di vini a basso contenuto di solfiti. Focus igiene sostenibile-impiego dell’ozono”. “Nuove frontiere per il collaggio di mosti e vini” è invece il tema trattato dai professori Luigi Molo, Angelina Gambuti e Alessandra Rinaldi dell’istituto di Enologia dell’Università Federico II di Napoli, insieme al dott. Antonio Grazietti (Laffort Italia Area Tecnica).La giornata proseguirà con l'intervento del prof. Vincent Farine, docente al Diplôme National d’œnologue a Montpellier e ricercatore presso l’Unité Mixte de Recherche, e del dott. Cesare Bianco (Amministratore Delegato AEB) che relazioneranno su "Dalla vigna al vino: ottimizzazione della qualità aromatica dei vini e profilo tiolato”.

L’enologo Diego De Filippi, Responsabile Dipartimento Tecnico e R&D HTS enologi, parlerà di “Nuove proposte biotecnologiche in enologia” mentre l’enologo Fabrizio Guidotti parlerà infine di “La microfiltrazione tangenziale dinamica. Innovazione nel recupero il vino dalle fecce”.

I lavori della seconda giornata, sabato 14 marzo, saranno invece moderati dal dott. Daniele Oliva, Capo Area Tecnico-Scientifica IRVOS. L'enologo Andrea Cumin, responsabile Tecnico Enobiotech, e il dott. Simon Grelier, della Vivelys Sarl, avvieranno il convegno parlando de "L’ossigenazione controllata dei mosti bianchi: un metodo preciso e poco invasivo per ridurre il rischio di ossidazione e di invecchiamento precoce".

Il dott. Juan Carlos Toribio, dell'European Business Director TASZ Inc. (Neocork) si soffermerà su "Oxigenacion del vino embotellado. Características oxigenativas y factores de riesgo en los tapones alternativos y sintéticos".Il prof. Matteo Marangon e il dott. Luigi Falsarano, provenienti dal Master Viticoltura ed Enologia di Brighton (Inghilterra) parleranno di "Stabilità proteica e piacevolezza del vino: dalla bentonite

alla chiarifica riempitiva" Dopo una breve pausa, dott. Mirko Soave si dedicherà al tema "Allergen Free - da una esigenza normativa, la risposta dalla natura; polimeri vegetali applicati all’enologia" e, a seguire, il prof. Giorgio Nicolini, ricercatore presso Fondazione E. Mach di S. Michele all’Adige, parlerà di "Innovazioni e nuove proposte per la tracciabilità ed il corretto utilizzo dei frammenti in vinificazione".

L'ultimo intervento in programma è quello dell'enol. Lucio Calesso e dell'enol. Stefano Battistella, collaboratori con TMCI Padovan, che illustreranno ai presenti un "Rivoluzionario filtro tangenziale rotativo"."Per i nostri enologi è un momento importante di confronto - conclude il Presidente di Assoenologi Sicilia. Mai, prima d'ora, avevamo organizzato un evento di tale portata".