XI Edizione Premio Museo Nino Cordio
Ufficializzato il programma dell’undicesima edizione del premio «Museo Nino Cordio» che, come già annunciato, sarà assegnato al giornalista sportivo Riccardo Cucchi. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 dicembre nella «sala delle teste» del museo. Il programma prevede, alle 18, un incontro pubblico con Cucchi, nel corso del quale sarà presentato il libro «Radiogol» (edito da «Il saggiatore»), scritto dallo stesso Cucchi. All’incontro interverranno anche il regista Francesco Cordio e il giornalista Vincenzo Di Stefano. A seguire la consegna del premio a Cucchi da parte del sindaco Giuseppe Lombardino. A chiudere la manifestazione, alle 21, nel salone del Centro sociale, un concerto della cantautrice e musicista siciliana Francesca Incudine.
Cucchi, celebre radiocronista Rai, è stato per oltre trent’anni una delle voci di «Tutto il calcio minuto per minuto». Per la Rai ha seguito otto olimpiadi e sette edizioni del mondiale di calcio. Questa la motivazione: «Principe dei radiocronisti della sua generazione, con la sua voce nitida ed inconfondibile, l’eloquio fluente ed elegante, il ritmo vivace, nel raccontare lo sport, e il calcio in particolare, ha unito milioni di appassionati, dalle Alpi alla Sicilia, contribuendo a creare un’epopea nella quale, come nella migliore tradizione dei grandi cronisti sportivi, giornalismo e letteratura si fondono».
Il premio «Cordio» è organizzato annualmente dal Comune di Santa Ninfa (città natale dell’artista, morto a Roma nel 2000), in collaborazione con l’associazione culturale umbra «Teatri di Nina», e viene assegnato a personalità della cultura, del giornalismo, dell’arte, della letteratura e dello spettacolo. Nel 2009 è stato conferito all’attore Luca Zingaretti, nel 2010 al sociologo Nando Dalla Chiesa, nel 2011 all’attrice Stefania Sandrelli, nel 2012 all’attore Luigi Lo Cascio, nel 2013 al cantautore Daniele Silvestri, nel 2014 all’attore Paolo Briguglia, nel 2015 al cantautore Mario Venuti, nel 2016 all’attore Michele Riondino, nel 2017 al giornalista Gaetano Savatteri e nel 2018 allo scrittore Pietrangelo Buttafuoco.
Riccardo Cucchi Nato a Roma nel 1952, dopo la laurea in Lettere, nel 1979 viene assunto alla Rai avendo aver vinto il concorso per radiotelecronisti, e dal 1981 al 1991 sarà attivo nella sede molisana della radiotelevisione pubblica. Qui comincia a lavorare per il noto programma radiofonico «Tutto il calcio minuto per minuto» e collabora anche con «90º minuto». In seguito si affianca a voci storiche della trasmissione come Sandro Ciotti, Enrico Ameri e Alfredo Provenzali, e oltre al calcio segue anche canottaggio, scherma e atletica leggera. Nella stagione ‘92-‘93 inizia ad alternarsi a Sandro Ciotti nel ruolo di prima voce di «Tutto il calcio». Due anni più tardi, nel 1994, sostituisce Ciotti come radiocronista della Nazionale e prima voce di «Tutto il calcio minuto per minuto», ruolo che manterrà per ventitrè anni. Nell’estate 2007 viene nominato caporedattore dello sport a Radio Rai. Il 12 febbraio 2017 ha commentato la sua ultima partita. È autore del libro «Radiogol».
Francesca Incudine Nata ad Enna nel 1987. Si appassiona all’età di 13 anni ai tamburi a cornice. Proprio in quegli anni comincia a studiare le percussioni e il canto per iniziare un percorso di formazione artistica che ad oggi continua a crescere e ad impadronirsi delle forme musicali che gli sono più proprie; tra queste, in particolari, la musica folk , di radice popolare che spazia fino alla world music . È proprio in questo campo che da qualche anno ha intrapreso anche la strada della canzone d’autore, scrivendo e componendo in siciliano. Tante già le esperienze artistiche che le hanno permesso di consolidare, dare nuova vita e linfa ad un percorso in continua crescita. Con il disco «Tarakè» (2018) vince la Targa Tenco 2018 come miglior album in dialetto.
Il museo Il Museo Nino Cordio (che fa parte della Rete museale e naturale belicina) nasce dall’iniziativa del Comune di Santa Ninfa (Trapani), città natale di Nino Cordio, e dalla collaborazione della famiglia dell’artista. Il museo accoglie la corposa donazione di acqueforti che Nino Cordio volle fare qualche anno prima della sua morte. In esposizione anche una serie di dipinti ad olio, affreschi, disegni e sculture che la famiglia ha concesso in prestito. Il totale delle opere esposte supera il numero di 200. Il museo, oltre alle grandi sale espositive, è dotato di una sala proiezioni video, di una sala multimediale predisposta per la didattica con gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, di una salaatelier in cui sono stati ricostruiti gli ambienti di lavoro dell’artista e di una sala teatro in cui si allestiscono eventi culturali legati alle opere del museo.
Nino Cordio Nato a Santa Ninfa, in provincia di Trapani, il 10 luglio 1937. Ha studiato all’Istituto d’Arte di Catania e all’Accademia di Belle Arti di Roma. Successivamente ha frequentato l’Atelier di Friedländer a Parigi. Ha insegnato presso il I Liceo Artistico di Roma e presso la
«International School of Art», in Umbria. Ha esposto i suoi lavori in numerose personali in Italia, Europa e Americhe. Ha vissuto e lavorato tra Roma e Todi. Il 24 aprile del 2000 muore a Roma, città in cui riposa presso il Cimitero Acattolico di Testaccio.
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