Gran Galà della Lirica
Gran Galà della Lirica - PROGRAMMA Gran Galà della Lirica - Domenica 15 dicembre 2019 ore 18.00
Teatro Comunale “Eliodoro Sollima” - Via Teatro – Marsala.
G. Verdi - “Di Provenza il mar, il suol” - Traviata (Aria per Baritono)
U. Giordano - “Amor ti vieta di non amar” - Fedora – (Arioso per Tenore)
V. Bellini - “Casta Diva – Norma – (Aria per Soprano)
G. Puccini - “In un coupe?” - La Bohème – (Duetto Tenore e Baritono)
U. Giordano - “Nemico della Patria” - Andrea Chènier – (Aria per Baritono)
R. Leoncavallo - Mattinata – (Romanza per Tenore)
G. Puccini - “Donde lieta uscì” - La Bohème – (Aria del Soprano)
G. Verdi - “Parigi, o cara” - Traviata - Duetto (Tenore e Soprano)
G. Rossini - “Largo al factotum” - Il barbiere di Siviglia – (Cavatina del Baritono)
G. Puccini - “E lucevan le stelle” - Tosca – (Aria del Tenore)
G. Puccini - “Vissi d’arte” - Tosca – (Aria del Soprano)
G. Verdi - “No vecchio, t’inganni” - Rigoletto – (Duetto Soprano e Baritono)
F. Lehar - “Tace il labbro” - La vedova allega – (Trascrizione per Sopr., Ten. e Bar.)
INTERPRETI
Soprano Clara Polito
Tenore Domenico Ghegghi
Baritono Vincenzo Licata
Pianoforte Antonio Fortunato
Prezzo dei biglietti
€ 10,00 – Intero
€ 5,00 – Under 25
Si chiude il 15 dicembre, con un concerto all’insegna della musica lirica, l’ultimo appuntamento di questa Diciannovesima Stagione Concertistica dell’Associazione Culturale Accademia “Ludwig Van Beethoven” di Marsala. Ad esibirsi, sul palco del Teatro Comunale “Maestro Eliodoro Sollima”, la soprano Clara Polito, il tenore Domenico Ghegghi e il baritono Vincenzo Licata, accompagnati al pianoforte, per l’occasione, dal maestro Antonio Fortunato, che ci offriranno quanto di meglio si possa desiderare dal repertorio operistico italiano.
I brani in programma, infatti, spazieranno dal dramma nazional-popolare al “belcantismo all’italiana”, e dal verismo musicale fino all’operetta. Saranno portate in scena le più famose arie tratte dalla Traviata e da Rigoletto di Giuseppe Verdi, da Tosca e La Bohème di Giacomo Puccini, da Fedora e Andrea Chènier di Umberto Giordano, da Norma di Vincenzo Bellino e da Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, e ancora la Mattinata, una Romanza per tenore di Ruggero Leoncavallo, e per concludere l’operetta La vedova allega di Franz Lehár. In particolare potremo ascoltare brani eterni e suggestivi come “Casta Diva”, “Parigi, o cara”, “Largo al factotum”, “E lucevan le stelle” e molto altro ancora. Ad introdurre il programma del concerto il musicologo Vincenzo Di Bono.
CLARA POLITO
Soprano belcantista palermitana, laureata col massimo dei voti e lode al Biennio sperimentale di canto presso l’Istituto di Alta Formazione L.Boccherini di Lucca. Vincitrice di numerosi concorsi lirici internazionali (tra cui Adami Corradetti, Rosetum, Martinelli-Pertile) sin da giovanissima si dedica allo studio del pianoforte e della danza e si diploma in Decorazione presso l’Accademia delle Belle Arti di Palermo. Dopo aver frequentato come corista per cinque anni l’Opera Laboratorio del Teatro Massimo e aver debuttato, poi, come solista nel ruolo di Despina (Così fan tutte, Palermo, 2001), è allieva di Claudia Carbi (che mette in luce le possibilità della sua voce che copre tre ottave) e di Sherman Lowe e Lella Cuberli. Segue i corsi tenuti da Luciana Serra, Raina Kabaivanska (presso l’Accademia Chigiana di Siena) e Claudio Desderi (Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma). Si perfeziona, in seguito, con Edda Moser presso la Sommer Akademie Universitat Mozarteum Salzburg. Debutta i ruoli di Bice ( Pia de’ Tolomei di Donizetti, Teatro La Fenice ), Romeo ( I Capuleti e i Montecchi – Prima rappresentazione in tempi moderni della versione del 1830 per il Teatro alla Scala – Festival della Valle d’Itria ), Regina della Notte ( Il Flauto Magico – Teatro La Fenice, San Carlo di Napoli, Firenze Opera Festival, San Galgano,Circuito As.Li.Co Cremona, Brescia, Como e Pavia) Semiramide ( Semiramide di Meyerbeer, Festival della Valle d’Itria), Zaira ( Zaira di Bellini, Teatro Sangiorgi, Catania), Glauce ( Medea di Cherubini, Teatro Massimo di Palermo ), Stella ( Stella di Napoli di Pacini, Catania), Bianca ( Pelagio di Mercadante, Festival della Valle d’Itria), Norma ( Norma di Bellini, Grand Theatre Massenet di Saint Etienne), Lucrezia ( Lucrezia Borgia di Donizetti, Cervinara Opera Festiva), Violetta ( La Traviata di Verdi, Teatro Comunale di Treviso), Maria Padilla ( Maria Padilla di Donizetti, Staadthalle, Ternitz), Paolina ( Poliuto di Donizetti, Opera Festival di Bratislava), Beatrice ( Beatrice di Tenda, Opera Festival di Bratislava). Ha debuttato i ruoli verdiani di Luisa (Luisa Miller di Verdi, Stadtshalledi Ternitz ), Medora ( Il Corsaro, Bratislava Opera Festival ), Gilda ( Rigoletto, Teatro Maria Caniglia di Sulmona),la verdiana Giovanna [ Giovanna d’Arco, Trnava e Nitra ( Slovacchia ) ], sempre nello stesso anno debutta il ruolo di Maria Stuarda ( Maria Stuarda di Donizetti, Stadthalle di Ternitz ). Canta il ruolo di Norma (Norma di Bellini al Grand Theatre Massenet di Saint Etienne) e Liù (Turandot di Puccini) al Teatro del Giglio di Lucca, debutta nell‘opera Falcone e Borsellino di Antonio Fortunato (nel ruolo della Madre) presso l’Ente Luglio Musicale Trapanese, debutta nella prima mondiale dell’opera “Infinita tenebra di luce “di Adriano Guarnieri al Maggio Musicale Fiorentino nel ruolo di Volto II°. Debutta come solista nei Carmina Burana di Orff con il coro dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma diretto da Roberto Gabbiani, si esibisce in concerto come solista con l’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, a Vienna nello
Stabat Mater di Rossini. Ha lavorato con registi di fama internazionale quali Henning Brockhaus, Enzo Dara, Christian Gagneron, William Kentridge, Denis Krief, Jonhatan Miller, Alberto Paloscia e Jean Louis Pichon. È stata diretta da Luciano Acocella, Paolo Arrivabeni, Giampaolo Maria Bisanti, Bruno Campanella, Laurent Campellone, Roberto Gabbiani, Marco Guidarini, Vito Lo Re, Antonio Manuli, Gunter Neuhold, Mariano Rivas, Marian Vach e Josè-Luis Dominguez. Il suo repertorio comprende ruoli quali Lucia di Lammermoor, Elvira (I Puritani ),
Violetta ( La Traviata ), Luisa ( Luisa Miller ), Semiramide ( Rossini e Meyerbeer ), Maria Stuarda, Anna Bolena, Lucrezia Borgia, Elisabetta ( Roberto Devereux ), Norma, Imogene ( Il Pirata ), Elettra ( Idomeneo di Mozart ), Donna Anna ( Don Giovanni ), Giovanna ( Giovanna
d’Arco di Verdi ). Nel 2006 le è stato assegnato il Premio Internazionale per Alti Meriti Artistici “ Domenico Danzuso “. Nel 2010 ha ricevuto i premi “ Esther Mazzoleni ” assegnatole dall’Associazione Esther Mazzoleni di Palermo, il premio “ Lira d’argento “ assegnatole dall’Associazione Amici del Belcanto di Vienna e il premio “ Pigna d’argento “ assegnatole dall’Accademia di Sicilia, nel 2012 riceve il premio “ Sicanorum Cantica “ dall’ Associazione Schola Cantorum in Cordibus di Messina, nel 2019 riceve dall’Accademia di Sicilia i seguenti premi “ Premio Internazionale Oscar del Mediterraneo XIII Edizione “ e il premio “ Omaggio a Pirandello Premio Nazionale Liolà XX Edizione “. Svolge intensa attività concertistica in tutta Europa. Sono disponibili in commercio con etichetta Dynamic ed EMA Vinci records su cd e dvd le
seguenti opere:
Donizetti – Pia de’ Tolomei
Bellini – I Capuleti e i Montecchi
Meyerbeer – Semiramide
Mercadante – Pelagio
Bellini – Complete Operas
Guarnieri - Infinita Tenebra di Luce
Trà i prossimi impegni in teatro si segnalano La Favorite di Donizetti al Teatro Massimo di Palermo e lo Stabat Mater di Rossini al Teatro Massenet di Saint-Etienne.
DOMENICO GHEGGHI
Nato a palermo il 24 ottobre del 1959 inizia lo studio del canto presso il Conservatorio “V.Bellini” di Palermo conseguendo il diploma di tenore. Successivamente vince il concorso come artista del coro al teatro Bellini di Catania. In seguito inizia una serie di debutti solistici presso teatri italiani e stranieri in opere come Boheme, Macbeht (nel ruolo di Macduff presso Fondazione teatro Massimo di
Palermo), Nabucco, Edgar, Tosca, nei ruoli principali.
Determinante nello sviluppo della carriera solistica l’incisione di Don Giovanni e Così fan tutte con
l’orchestra della Svizzera italiana sotto la direzione del mstro Alain Lombard. Nel 2009 vince
l'audizione ed entra come come artista del coro (tenore) del teatro massimo di Palermo.
Grande appassionato di chitarra che suona attualmente.
VINCENZO LICATA
Nel 1977 si diploma in Contrabbasso, con ottimi voti, presso il Conservatorio di Musica V. Bellini di Palermo, sotto la guida del Maestro Claudio Lipari. Ha seguito corsi di perfezionamento tenuti dai Maestri J. Goilav in Svizzera e Rollez in Francia. Ricopre il ruolo di Contrabbasso di fila presso la Orch. Sinf Siciliana di Palermo dall'anno 1977 al 1978. Nel 1978, vince il concorso al Teatro Massimo di Palermo, dove ha svolto la sua attività di Professore d'orchestra fino al 2018. Da diversi anni ha intrapreso gli studi di canto sotto la guida dei Maestri J. Metternich, E. Sordello, Angelo Loforese. In questi ultimi anni ha avuto varie opportunità di partecipare a diversi concerti lirici e Opere quali:
PAGLIACCI (Tonio) Traviata (Germont) Tabarro ( Michele) TOSCA(SCARPIA).
Ha cantato per diverse associazioni quali, L. V Beethoven Marsala (TP); Associazione Musicale Salvatore e Matilde Marchesi di Castrone; Palermo; Associazione Arte e Tecnica dell'Antica scuola di canto Genova Per l'Associazione Artistico Culturale & Accademia del Piemonte e per altre Associazioni Culturali Siciliane.
ANTONIO FORTUNATO
Può essere definito autore ad ampio spettro, avendo lui, nel tempo, attraversato l’intero territorio variegato della musica con esiti eccellenti. Nel corso di una lunga e vivacissima carriera, in tanti hanno parlato e scritto del suo stile drammaturgico alto ed intenso (non disgiunto da un’ironia pungente ed esaltante in taluni casi) e della sua maniera filosofica e visionaria di affrontare le partiture. La sua è un’arte fatta di ricerca interiore, tendente verso orizzonti infinitamente più vasti, cioè quelli della spiritualità, ma senza mai dimenticare il suo senso di vera umanità rivolta ai personaggi delle sue creazioni che ha inteso trattare nella sua sensibile indagine sonora e spesso sociale. A.F. annovera moltissimi titoli di successo, basterà ricordare: “Falcone e Borsellino”, “La Baronessa di Carini”, “Le cambiali di Cecé”, “Maria Goretti”, “Il Carceriere del vento”, “Salvo D’Acquisto” ecc.). Didatta di lungo corso presso il Conservatorio Bellini di Palermo (molti dei suoi allievi hanno raggiunto vette notevoli), ogni suo lavoro è stato sempre accolto dalla critica specializzata sempre con molto entusiasmo.
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