“The Djoon Experience Festival”
“The Djoon Experience Festival”, appuntamento internazionale che ogni anno trasforma l’isola di Favignana in un’importante tappa estiva per gli amanti della Musica House Underground, per il quinto anniversario avrà come location l’Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica, oggi museo storico unico nel suo genere.
Dal 4 e il 7 luglio, apre le sue porte alla contaminazione artistico-musicale elettronica ed issa la bandiera dell’eco-sostenibilità, tema sociale che sarà ampiamente sviluppato con dibattiti, seminari, mostre, workshop ed azioni di sensibilizzazione. La quinta edizione del Festival internazionale arricchisce il suo programma grazie alla sinergia tra gli organizzatori, Making Partners e Djoon Club, l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, il Polo Museale per i Siti Culturali di Trapani e Marsala, il Comune di Favignana e L’Area Marina Protetta Isole Egadi.
L’Ex Stabilimento Florio diverrà il polo artistico-culturale del festival grazie al contributo di tanti giovani artisti locali e non solo, con installazioni realizzate con il recupero delle reti da pesca, videomapping, proiezione del cortometraggio “Rosso” girato a Favignana e appena selezionato per la Cinefondation del Festival di Cannes, ed infine una mostra prodotta dall’associazione culturale Terra Sonora. Spazio all’approfondimento scientifico con un focus/dibattito guidato dall’Area Marina Protetta Isole Egadi (la più grande del Mediterraneo) all’insegna delle pratiche di eco sostenibilità. In programma, anche, attività di sensibilizzazione per la pulizia di tratti di costa e la raccolta dati con il coinvolgimento dell’associazione EcoPoli del Politecnico di Torino.
Contenuti diversi che hanno un comune denominatore: la musica. Protagonisti, come sempre, saranno le star internazionali che animeranno il programma musicale di circa 150 ore di esibizioni live, con dj set nei locali del centro, aperitivi al tramonto, tour in barca e feste notturne. L’evento propone una line up in cui spiccano i nomi più importanti del panorama artistico mondiale: insieme alle riconferme dello scorso anno tra cui il portoghese Djeff, l’austriaco Demuja, l’americano Jamie 3:26 e il centrafricano Boddhi Satva, quest’anno arriveranno a Favignana due ospiti d’eccezione: Amp Fiddler e Rich Medina. Il primo, gotha dell’house music, dj, cantante e musicista di Detroit, vanta una carriera più che trentennale.
Dalla partenza come membro dei George Clinton Parliament prima, e Funkadelic poi, questo artista ha prodotto ben 9 album, che si vanno ad aggiungere a collaborazioni eccellenti: Jamiroquai, Moodyman, Jdilla e tanti altri. Il secondo, da Laketown, New Jersey, è stato il primo a portare l’afrohouse negli USA con un crescendo continuo di eventi dalla East alla West Coast.
A coronare questa quinta edizione sarà una fusione musicale fra i sedici artisti internazionali che uniranno il loro background con i migliori talenti italiani e locali, da Milano alla Sicilia, valorizzando la naturale vocazione siciliana all’integrazione tra popoli e culture diverse.
“In questi anni cinque anni è aumentata la consapevolezza della forza che la musica possiede, capace di arrivare dritta al cuore delle persone veicolando importanti messaggi – dichiara Francesco Culcasi, della making partners – il festival, crea momenti di aggregazione, condivisione e fruizione del paesaggio in modo sano; è un evento plastic free che vuole essere amplificatore delle buone prassi da continuare al rientro da questa esperienza, nel proprio ambiente, dove ognuno nel suo piccolo può dare un contributo importante.
Il divertimento e la buona musica devono tenere alta l’attenzione alla tutela del mare contro l’invasione di rifiuti e plastica, causa dell’altissima percentuale di mortalità delle specie marine”.
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