“Forma-l-mente” bi-personale di Franco Lippi e Jano Sicura
“Forma-l-mente” bi-personale di Franco Lippi e Jano Sicura al Museo San Rocco - Dopo il successo di Siracusa, approda al Museo d’Arte Contemporanea “San Rocco” in Via Turretta 12, la bi-personale "Forma-l-mente" di Jano Sicura e Franco Lippi, a cura di Nino Portoghese e Annibale Vanetti, che potrà essere visitata dal 25 giugno al 20 agosto (visite: mercoledì, giovedì, venerdì e sabato , ore 18.00-21 .00. Ingresso libero). La mostra sarà inaugurata sabato 25 giugno alle ore 19.00 con un un reading poetico-letterario in viaggio tra Italia e Argentina dal titolo “Pero de nuevo el mundo se ha salvado / Ma di nuovo il mondo si è salvato ” a cura di Ornella Fulco, Stefania La Via, Liborio Palmeri.
“L’Italia oggi paese d’immigrazione, è stato anche paese di emigranti, soprattutto agli inizi del novecento anche le famiglie del nord emigravano soprattutto in Argentina. A volte, anche dopo un secolo, arrivano feedback incredibili di come i dolorosi flussi migratori producano meravigliosi frutti di dialogo interculturale. Papa Bergoglio è uno di questi – spiega il direttore del Museo don Liborio Palmeri - E proprio del misterioso dialogo tra la cultura italiana e quella argentina è frutto anche la mostra ‘Forma-l-mente’. Una bi-personale di un figlio di emigranti toscani in Argentina, Franco Lippi, nato a Buenos Aires, e di Iano Sicura, italiano di Siracusa anche lui tuttavia per almeno vent’anni, un emigrante. Il reading che apre la mostra fa dialogare le due culture attraverso la poesia di Montale e quella di Borges che, tra l’altro, proprio Bergoglio ha avuto come amico. Vedendo la bellezza di questa mostra ci si chiede: ma i flussi migratori di oggi così dolorosi e mortali nel mediterraneo, quali frutti meravigliosi produrranno nel nostro futuro?”
La mostra
La mostra itinerante, promossa e organizzata dall'Associazione "L'arco e la fonte" di Siracusa, fa parte di un progetto di scambi artistico-culturali internazionali tra l'Italia e l'Argentina che ha ricevuto il patrocinio, tra gli altri, dell'Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, del Ministerio de Cultura Buenos Aires Ciudad, dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, del Comune di Siracusa, dell’ANCI Sicilia e il sostegno dei Rotary Club Siracusa Monti Climiti, Siracusa Ortigia, Trapani Birgi-Mozia. Dal 17 settembre al 18 ottobre, sarà ospitata al Museo de Artes Plasticas Eduardo Sivori di Buenos Aires; quindi al MACLA Museo de Arte Contemporanea Latinoamericano di La Plata / Buenos Aires dal 5 novembre al 3 dicembre.
Il titolo della mostra allude alla forma che la mente degli artisti impone al caos della materia e del colore, rielaborandola nelle opere d'arte. Il percorso espositivo si snoda attraverso i dipinti e le sculture di due artisti accomunati, pur nella diversità, dall'esperienza dell'emigrazione: diretta per Jano Sicura, formatosi in Germania; indiretta, vissuta attraverso il racconto dei suoi avi, nel caso di Franco Lippi, argentino dalle origini italiane.
Gli Artisti
Franco Lippi si è avvicinato all'arte fin dall'infanzia attraverso il padre fotografo, trasferitosi dalla Toscana in Argentina. La sua pittura fa emergere le forme e la plasticità della materia attraverso la tessitura bidimensionale dei colori. Ha al suo attivo diverse mostre personali sia in patria che all'estero, negli Stati Uniti d'America e in Europa. Nel 2013 ha partecipato alla 55a Biennale di Venezia.
Jano Sicura, nato a Ferla (SR), si è formato artisticamente in Germania, a Stoccarda e a Karlsruhe. Il suo linguaggio plastico privilegia l'uso del ferro e la costruzione di forme geometriche irregolari, dove appare evidente il legame genetico con il segno grafico-pittorico. Le sue opere si trovano in numerose collezioni private e pubbliche in Europa, Stati Uniti d'America e Australia.
“Formalmente”, Franco Lippi e Jano Sicura espongono al Museo San Rocco dal 25 giugno al 20 agosto
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