Al Teatro Selinus di Castelvetrano in scena "Una pietra sopra"
Debutta in prima nazionale, domenica 13 marzo alle ore 17.30 al Teatro Selinus di Castelvetrano, per la stagione di prosa e danza 2015/2016, “Una pietra sopra”, drammaturgia originale di Manlio Marinelli, dramaturgo del Teatro Libero di Palermo (che lo produce). Scena e regia sono a firma di Lia Chiappara, in scena Domenico Bravo che ha curato anche il video. Le scene realizzate da Rosaria Randazzo, il canto è di Stefania Sperandeo. Le luci a firma di Fiorenza Dado e Gabriele Circo. Lo spettacolo sarà replicato per il progetto scuola del Selinus, sabato 12, lunedì 13 e martedì 14, prima di debuttare a Palermo il 9 aprile con replica il 23 stesso mese.
«Una pietra sopra – spiega Marinelli – è una sorta di Spoon River palermitana. Una serie di voci e di personaggi si inseguono sulla scena fino a comporre, davanti allo spettatore, l’inquietante affresco del disfacimento colpevole di una città. Davanti a questa decadenza inarrestabile il racconto dei morti di fronte ad un becchino si rivela come un concreto atto di ribellione che però sfugge alla realtà di tutti i giorni per evocare la metafisica. Ma si tratta di un intreccio ambiguo in cui il soprannaturale appare legato al quotidiano, la metafisica allo scorrere delle banali esistenze di ciascuno, in cui personaggi palesemente surreali appaiono del tutto autentici, il comico si tuffa costantemente nel tragico, la lingua artificiale del teatro si nutre della sporcizia terrosa del dialetto. Si tratta di un polilogo, di un concerto in cui l’ultimo indissolubile amplesso è quello tra il suono e il senso».
Info e prenotazioni al numero 360549523. Biglietto posto unico €12.
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