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Scendono ancora una volta in piazza i precari del Comune di Valderice, per difendere il loro posto di lavoro. Lo faranno con una fiaccolata prevista per oggi, Sabato 22 Dicembre, alle 18.

I rappresentanti dell’Ance (Associazione dei costruttori edili ed affini) di Trapani e della Federazione unitaria provinciale delle costruzioni F.L.C. hanno sottoscritto un primo accordo al fine di rinnovare il Contratto integrativo provinciale per il settore edile.

 La giunta regionale, presieduta da Rosario Crocetta, ha approvato il disegno di legge sui precari della Regione che contiene anche indirizzi per i 18.500 precari degli enti locali e sugli Ato rifiuti. 

Guai per i precari della Regione Siciliana. Era pronto il rinnovo del contratto per un altro anno ed invece non si andrà oltre i sette mesi.

Una delegazione di lavoratori delle strutture della sanità privata della provincia di Trapani parteciperanno venerdì allo sciopero, che si terrà a Palermo, per chiedere i rinnovi contrattuali e l'adeguamento dei salari, fermi da cinque e da sette anni, alle associazioni datoriali Aias, Aiop e Aris.

Al posto dei licenziamenti arriva la cassa integrazione per circa 62 lavoratori della Center Gross dei punti vendita di Palermo, Sciacca, Licata e Mazara del Vallo. 

Mentre a macchia di leopardo, in tutti i Comuni della Sicilia (da noi, a Valderice, è stata occupata la sala del consiglio comunale), i precari protestano perchè rischiano il 31 Dicembre di vedere terminato il loro rapporto di lavoro con i Comuni e gli altri...

Siamo lì che parliamo, con Pina e Cettina. Il "lì" è l'aula consiliare del Comune di Valderice, occupata ad oltranza, e loro sono due dei 40 contrattisti ex art.23 in scadenza di contratto il 31/12/2012. 

“Vorremmo sapere in che modo il neo-governatore siciliano Rosario Crocetta intenda tutelare i lavoratori di “Novamusa” impiegati nei siti storici di Segesta, Selinunte e Baglio Anselmi dopo che ha annunciato che tali lavoratori saranno sostituiti con i...

 Nel quadriennio 2008-2011 si sono persi in Sicilia 47 mila posti di lavoro, oltre il 10% del totale nazionale.

Come avviene sempre in Sicilia, anche questo ultimatum è stato posticipato. Di soli sei mesi, ma già basta. Il 31 Dicembre non sarà più l'ultimo giorno di lavoro per i 18.000 e passa precari impiegati negli enti pubblici siciliani, ma dalla Regione, in attesa di capire cosa fare, è...

«Costruire il nuovo Belice». E' quanto si propone la Cgil di Trapani con il progetto per migliorare i servizi resi all'utenza e assicurare la presenza dei segretari di tutte le categorie che compongono la Cgil in un territorio in cui i lavoratori rivendicano il rispetto dei propri diritti contrattuali e chiedono assistenza.

A meno di un mese dal licenziamento previsto entro il 31 dicembre, per i 18 mila Lsu di Comuni e Province della Regione Sicilia potrebbe arrivare una proroga di 7 mesi.