Pagato un riscatto per liberare Di Girolamo e i marittimi della "Rosalia D'Amato"?
Anche se l'armatore smentisce, sembra che siano stati versati ben cinque milioni di euro per liberare la nave "Rosalia D'Amato", sequestrata dai pirati da oltre sette mesi e con a bordo tra gli altri il marselese Antonio Di Girolamo, direttore di macchina.