Cronaca

Gran confusione e traffico bloccato con code lunge un paio di chilometri per un incidente che si è verificato all'incrocio di Strasatti, di fronte Canale 2.

E'’ stato rilasciato il clochard fermato ieri dalla Polizia perche’ ritenuto sospetto per l’omicidio di Antonietta Giarrusso, la commerciante 65enne uccisa lunedi’ nel suo negozio di parrucche con 27 coltellate. 

Angelo Gambino, direttore amministrativo del Conservatorio Antonio Scontrino, respinge le accuse.

Prima accusa il cugino di aver abusato di lei, poi ritratta. Protagonista una ragazzina, che dapprima ha denunciato il cugino di 21 anni poi, però, ha reso dichiarazioni contraddittorie. 

Dal 7 maggio i pazienti presi in carico dall’Unita’ di oncologia medica del Policlinico di Palermo, chiusa nei giorni scorsi, che necessitano di somministrazione dei farmaci chemioterapici per via endovenosa, potranno effettuare la terapia nell’Unita’...

L'agenzia di scommesse "Goldbet" di Via dello Sbarco, una delle tante agenzie di scommesse sportive, che spuntano come funghi ovunque in città, è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Marsala.

Cominciano i primi ritardi nell'inizio dei lavori per la ristrutturazione dell'ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo e per la consegna dell' area di emergenza - urgenza. 

Udienza interlocutoria ieri del processo a carico dell’ex manager dell’Asl Gaetano D’Antoni, accusato di abuso d’ufficio. 

Si è concluso con un'assoluzione perchè il fatto non costituisce reato il processo in cui erano imputati per bancarotta fraudolenta due componenti del collegio sindacale della ditta Ismea, che chiuse a Marsala nel 2005, dopo essere stata per anni azienda leader in Sicilia nel campo della realizzazione di macchinari per...

Il cadavere di una donna di 65 anni, Antonietta Giarrusso, è stato trovato nel pomeriggio in un negozio di parrucche in via Dante a Palermo.

Un uomo e' stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver accoltellato ieri a Buseto Palizzolo l'ottico Franco Labita, che dopo l'aggressione e' ricoverato in condizioni gravi. 

Ci sono stati un'altra condanna e due rinvii a giudizio nell'ambito dell'inchiesta che ha visto coinvolti alcuni gioiellieri trapanesi. 

Un giovane alcamese, A. C., è stato rinviato a giudizio, dal giudice per le udienze preliminari di Trapani, per maltrattamenti in famiglia, minacce, violenza privata e tentata estorsione. È accusato di avere ripetutamente aggredito la madre, sia fisicamente che verbalmente.

 Esercitava abusivamente la professione di dentista.