Violante: "Ciancimino voleva incontrarmi, ma io dissi no"
'Mori sostiene di non avermi mai chiesto un colloquio riservato con Ciancimino.
'Mori sostiene di non avermi mai chiesto un colloquio riservato con Ciancimino.
A settembre del 1993, anni prima che il pentito Giovanni Brusca facesse le prime rivelazioni sul presunto patto tra Stato e mafia per fermare le stragi, lo Sco mise nero su bianco in un documento, subito consegnato alla commissione Antimafia, il sospetto che Cosa nostra cercasse in pezzi dello Stato interlocutori per una possibile trattativa.
"Sono convinto che una trattativa tra mafia e parti deviate dello Stato sia avvenuta.
All'inizio degli anni '90 il giudice Paolo Borsellino, venuto a conoscenza del rapporto su mafia e appalti dei Ros dei carabinieri chiese al suo braccio destro, l'allora tenente Carmelo Canale, di potere incontrare ''
Processo per le stragi del '93, l'ex ministro dell'interno Nicola Mancino parla nell'aulta bunker di Firenze. "Mai saputo di una trattativa. Lo Stato non tratta con chi commette reati, meno che mai con una
Spunta il nome dell'ex vescovo di Trapani Domenico Amoroso nelle carte della famosa trattativa Stato - mafia avvenuta agli inizi degli anni '90.
L'ex senatore Melchiorre Cirami è stato interrogato dai pm della dda di Palermo Nino Di Matteo e Lia Sava nell'ambito dell'indagine sulla trattativa tra Stato e mafia.
«L’inchiesta sulla trattativa? Un puzzle che stiamo componendo».
Questa sera andrà in onda la seconda puntata del programma di Carlo Lucarelli Lucarelli racconta, in prima serata su Rai Tre.
"Stiamo tentando di dare una risposta a tante 'leggende metropolitane' che ci sono su Via D'Amelio, provando a metterle definitivamente da parte, per concentrarci sui veri punti nodali delle indagini, ancora insoluti".
I pm di Palermo che indagano sulla trattativa tra mafia e Stato, hanno interrogato oggi, nel carcere di Rebibbia, il pentito Giovanni Brusca.
E’ durato oltre tre ore, ieri sera, l’interrogatorio dell’ex ministro della Giustizia Giovanni Conso, sentito, negli uffici della Dia di Roma, dai pm di Palermo che indagano sulla trattativa tra mafia e Stato.
Proseguono i lavori della commissione nazionale Antimafia che sta ascoltando il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, gli aggiunti Antonio Ingroia