Salvatore Borsellino fratello di Paolo Borsellino, lei da un po’ di tempo a questa parte gira instancabilmente l’Italia per chiedere giustizia e verità sulla morte di suo fratello. Fino a qualche tempo fa la prendevano...
Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie, Presidio di Marsala ,per ricordare l’anniversario della morte di Rita Atria, proietta il film “Io Ricordo”, diretto da Ruggero Gabbai in memoria di tutte le vittime della mafia, presso il Centro Sociale di Sappusi, venerdì 24 luglio, alle ore 21.
Renzo Asaro, proprietario della Aerre Srl, l’azienda marsalese di impianti di refrigerazione che nella notte di sabato 11, Luglio - per altro mentre si celebrava in centro la notte bianca in favore della legalità - è stata incendiata da...
E' "paradossale" che Totò Riina scarichi su pezzi dello Stato responsabilità che sono sue, ma la strategia dell'ex capomafia è "insidiosa" poiché contiene elementi di verità. Claudio Martelli, ministro della della Giustizia al tempo delle stragi di Capaci e di via d'Amelio,
Dopo 17 anni di silenzio, in esclusiva per "La Storia Siamo Noi", parla Agnese Borsellino, la moglie del magistrato ucciso dalla mafia, che ha deciso di infrangere la regola del silenzio che si era data per ricordare chi ha dato la vita per suo marito: la scorta, 'gli angeli di Paolo Borsellino': "Per me erano...
“Boris Giuliano è stato uno dei più grandi investigatori italiani. Da uomo delle forze dell’ordine, ha portato avanti il suo lavoro con coraggio e dedizione, dando un contributo determinante alla lotta a Cosa nostra. Disse una volta Paolo Borsellino: ‘Se altri organismi dello Stato avessero
Il ministro della Giustizia Angelino Alfano, il ministro dell'Interno Roberto Maroni, il capo della Polizia Antonio Manganelli, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso partecipano oggi, nella sala Magna dello Steri alle 18, al ricordo del vicequestore Boris Giuliano nel trentennale del suo omicidio.
Dopo 17 anni di silenzio Agnese Borsellino, la moglie del magistrato ucciso nella strage in via D'Amelio, ha deciso di infrangere la regola del silenzio che si era imposta, parlando di suo marito, del suo esempio, di quel 19 luglio 1992 e di chi ha dato la vita per proteggerlo. La vedova ha ricordato quei giorni in un'intervista a La Storia siamo...
''Di Pietro ha votato contro il 41 bis rafforzato, facendo un gesto che era quello che aveva invocato alla classe politica Toto' Riina. Non ha fatto il contrario di quello che ha chiesto Toto' Riina, per motivazioni non derivanti da appartenenze alla mafia, motivazioni sue. Di Pietro ha votato come avrebbe votato Toto' Riina''....
"Toto' Riina sta inviando messaggi trasversali e non e' la prima volta. Ma non e' alla magistratura che sono rivolti, bensi' a qualcuno che e' fuori. Se Toto' Riina dopo diciassette anni ha deciso di parlare siamo pronti ad ascoltarlo". Ad affermarlo e' il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia,
"Riina non ha che una strada se vuole dire davvero qualcosa sulla strage di via D'Amelio: collabori con la giustizia. E' chiaro che il suo messaggio era rivolto a noi. Se ha qualcosa da dire siamo pronti ad ascoltarlo". Il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari torna sulle dichiarazioni di Toto' Riina rilasciate attraverso
- "Gli investigatori lavorano su diverse ipotesi: che Borsellino fosse venuto a conoscenza della trattativa e che si fosse messo di traverso - e per questo fu ucciso - oppure che la trattativa si era arenata. Allora Totò Riina ha deciso di accelerare...
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Marsala, ricorda con immutata stima e affetto, nella ricorrenza del tragico evento del 19 Luglio 1992, la figura del Dott. Paolo Borsellino, "che rimane viva nella nostra memoria per l’impegno professionale e civile profuso nella lotta contro la mafia e per l’affermazione della...
Oggi ricordiamo, diciassette anni dopo, le vittime della strage di via D'Amelio: il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli e Walter Eddie Cosina.
Aspettiamo che Matteo Messina Denaro si presenti al portone delle forze dell’ordine con le mani protese in avanti per essere arrestato. Aspettiamo che la mafia si sciolga da sola per ozio. Combattiamola oppure, ma con fionde e carretti trainati da muli. Se non si investe nella lotta alla mafia, le cosche continueranno la...
