Azienda ortofrutticola sequestrata a Grigoli torna alla legalità
Un’azienda sequestrata all’imprenditore Giuseppe Grigoli fornirà prodotti ortofrutticoli e servizi alla Coop 25 aprile di Palermo.
Un’azienda sequestrata all’imprenditore Giuseppe Grigoli fornirà prodotti ortofrutticoli e servizi alla Coop 25 aprile di Palermo.
"Evitare trattamenti degradanti einumani" e rispettare "i momenti di intimità personali". Sono questi i principi della Suprema Corte fatti propri dal Tribunale di Sorveglianza di Milano nel provvedimento con cui ha disposto che il boss mafioso Salvatore Lo Piccolo, ergastolano in regime di 41 bis nel carcere milanese di Opera,...
"Le recenti norme varate da questo governo, i nuovi mezzi messi a disposizione e la costante efficienza delle forze dell'ordine stanno infliggendo alla malavita colpi durissimi che, ne sono certo, porteranno alla sconfitta definitiva della mafia nel nostro Paese".
“Un altro duro colpo è stato inferto alla criminalità organizzata da parte dello Stato, a testimonianza della sua volontà di aver ragione della mafia e dei mafiosi, anche di coloro che possono apparire insospettabili”. È questo il commento dell’On. Paolo Ruggirello (MPA),
Beni per un valore di oltre 6 milioni e 500 mila euro sono stati confiscati alla famiglia mafiosa palermitana di Brancaccio.
Nel mirino dei presunti appartenenti alla famiglia mafiosa di Castelvetrano, finiti in manette nell’operazione “Golem 2″, era finito il sindaco del paese trapanese, Gianni Pompeo.
Ancora proteste sul Tg1 Rai guidato da Augusto Minzolini. Questa volta a scrivere ai vertici Rai una lettera di protesta e' l'associazione Libera di don Ciotti che sabato ha celebrato a Milano, con una manifestazione di oltre 150 mila persone, la giornata del ricordo delle vittime di mafia.
Quattro arresti e il sequestro di una società sono stati eseguiti a Palermo nel corso di un’operazione antimafia del Nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza.
Il sindaco di Castelvetrano, Gianni Pompeo, "è un morto che cammina". Dalle intecettazioni emerse dopo l'operazione "Golem 2" emerge che Pompeo, dopo aver auspicato pubblicamente la cattura del boss Matteo Messina Denaro, ha suscitato una dura reazione tra i fiancheggiatori del capomafia latitante.
L’Amministrazione comunale di Marsala ha proceduto alla consegna di un immobile confiscato alla mafia, ubicato in via Stefano Biladello. Il sindaco Renzo Carini ne ha affidato la gestione al presidente del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo,
Con lo slogan «Legami di legalità, legami di responsabilità» Milano accoglie oltre 500 familiari italiani e stranieri di vittime delle mafie. L’evento è la XV «Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie», organizzata da «Libera - Associazioni, nomi e numeri...
"Per amore del mio popolo non tacerò". Per questo amore don Peppino Diana aveva deciso di non abbassare gli occhi di fronte al cancro della Camorra, che ogni giorno uccideva le speranze di riscatto di un intero popolo”.
L’ex sindaco di Castelvetrano, Antonio Vaccarino, era riuscito a giungere molto vicino a Matteo Messina Denaro.
I latitanti più pericolosi di Cosa nostra si sono ridotti a sei: il più importante è Matteo Messina Denaro, di Castelvetrano (Trapani), il catanese Giovanni Arena, il palermitano Giovanni Motisi, detto «il Pacchione» (il grasso), gli agrigentini Gerlandino Messina e Giuseppe Falsone e Vito Badalamenti, uno dei figli...