Ordinato il sequestro della Calcestruzzi Mazara
Il Tribunale ha ordinato il sequestro della Calcestruzzi Mazara di proprietà della famiglia Agate.
Il Tribunale ha ordinato il sequestro della Calcestruzzi Mazara di proprietà della famiglia Agate.
Riprende stamattina a Palermo il processo a carico del generale Mario Mori e del colonnello Muro Obinu, accusati di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra per la mancata cattura del boss mafioso Bernardo Provenzano nell’ottobre del 1995.
Gli inviati di Repubblica, Francesco Viviano e Alessandra Ziniti, sono indagati dalla Procura della Repubblica di Catania per violazione del segreto istruttorio per avere pubblicato notizie sulle indagini dei carabinieri del Ros in cui sono indagati anche il presidente della...
“Non ho mai ricevuto soldi da Grancini, né ho mai contribuito a fare slittare o insabbiare processi in Cassazione”.
Il 2 aprile 1985, sulla strada che collega Trapani con Pizzolungo, un’autobomba “aspettava” il sostituto procuratore di Trapani Carlo Palermo, invece, per una fatalità, colpì una madre coi suoi due figli. Erano circa le nove del mattino, Barbara Asta e i figli di 6 anni Giuseppe e Salvatore transitavano...
La Procura della Repubblica di Catania, “venendo meno al riserbo mantenuto”, per la prima volta conferma ufficialmente l’esistenza delle indagini dei carabinieri del Ros su esponenti di Cosa nostra e su presunti rapporti con esponenti politici e amministratori.
Si è tenuta ieri la prima udienza preliminare per decidere sulle richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla Dda per i soggetti coinvolti nell'operazione antimafia «Raia», scattata all'alba del 3 luglio 2009 a Marsala.
Conferma l'esistenza della trattativa tra Stato e mafia, ne colloca l'avvio tra la strage di Capaci e quella di via D'Amelio, parla del papello e dei rapporti tra Vito e Massimo Ciancimino e il boss Bernardo Provenzano:
Fu Franco Restivo, ex ministro democristiano degli Interni e della Difesa, a far incontrare Don Vito Ciancimino e il misterioso personaggio legato ai Servizi segreti conosciuto col nome di “Signor Franco”.
Il gup di Palermo Daniela Troja ha condannato a 30 anni di reclusione ciascuno i boss Benedetto Capizzi, Fifetto Cannella e Cosimo Lo Nigro. Sono accusati del sequestro e dell'omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Santino, rapito nel '93 e assassinato dopo 2 anni di prigionia.
15,00 - È molto più ampia di quello che sembrava l'inchiesta della Dda di Catania che, partita dalle dichiarazioni fatte ad aprile del 2007 dal pentito Maurizio Avola, ha ritrovato nuovo slancio sei mesi fa in quelle di un nuovo collaboratore di giustizia, Eugenio Sturiale, uomo del clan Santapaola arrestato ad ottobre...
Si è svolta ieri l'udienza preliminare davanti al Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Marsala, Annalisa Amato, relativa al procedimento penale a carico dell'appuntato dei Carabinieri Salvatore Ippolito.
Buscetta "fu il primo a decidere di collaborare. Lo fece gia' a partire dall'estate del 1984, mentre la cosiddetta legge sui 'pentiti' e' del 1991: dunque - osserva Grasso - ci vollero ben sette anni per avere una norma giuridica e altri dieci per modificarla".
Dieci anni fa, il 2 aprile del 2000, moriva Tommaso Buscetta, 'don Masino', boss di Cosa Nostra e primo 'pentito' di mafia, ben sette anni prima che una legge sui collaboratori di giustizia fosse approvata dal Parlamento. Le sue rivelazioni, rese al giudice Giovanni Falcone a partire dall'estate del 1984, hanno permesso di...