Antimafia

 «La gente è rassegnata, non assuefatta alla camorra. Ha un atteggiamento di sopportazione ma non si ribella». Rita Borsellino, a margine della cerimonia di consegna del Premio "Follaro d’oro" che ha ricevuto, sabato a Capua, insieme a Maria Falcone, commenta quanto sta avvenendo in Campania e...

Al processo per concorso esterno in associazione mafiosa, che si apre il 15 aprile a Palermo, Totò Cuffaro è atteso su un'auto blindata con due poliziotti a bordo.

Il gesuita Novantenne Ferruccio Romanin si è avvalso della facoltà di non rispondere dinanzi ai giudici del Tribunale di Palermo nel processo sulle connessioni tra mafia e massoneria scaturito dall'operazione dei carabinieri denominata «Hiram».

Gli avvocati Gioacchino Sbacchi e Pietro Milio hanno pronunciato davanti alla Corte d'appello di Palermo, le loro arringhe nel processo dove è alla sbarra l'ex assessore regionale David Costa, imputato per concorso esterno in associazione mafiosa.

 Una nuova sede nel cuore del quartiere Resuttana, a Palermo, per affiancare i commercianti taglieggiati e combattere il racket delle estorsioni.

Domenica 11 aprile alle ore 17.30, presso IL MUSEO DELLA LEGALITA’ in via Giotto a MAZARA DEL VALLO, il coordinamento provinciale dell'associazione LIBERA, ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE organizza l’incontro “ITALIA NOSTRA COSA”

Il riferimento all’articolo 54 della Costituzione Repubblicana e la necessità di lanciare un segnale chiaro alla comunità locale. Questi i due punti che continuano a guidare il presidio marsalese di Libera nella sua campagna per le dimissioni del consigliere comunale Vito Celestino Errera, condannato in primo grado a...

Il coordinamento provinciale di “Libera” esprime la propria solidarietà al sindaco di Castelvetrano Gianni Pompeo. Le intercettazioni dell’operazione “Golem 2”, che nei giorni scorsi ha portato all’arresto di 18 fedelissimi di Matteo Messina Denaro, hanno infatti svelato come il primo...

I carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno eseguito tre fermi a carico di altrettanti mafiosi del clan di Resuttana.  

Si è tenuta ieri a Marsala un'udienza del troncone dell'indagine sull'«affare» eolico che ha seguito la strada del dibattimento ordinario.

Massimo Ciancimino e' stato di nuovo sentito questa mattina dal procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, e dai sostituti Nino Di Matteo e Paolo Guido, che indagano sulla trattativa tra Cosa Nostra e apparati dello Stato. Ciancimino e' giunto negli uffici della Procura poco dopo mezzogiorno.

13,30 - La Procura di Palermo ha chiesto al gip, per la seconda volta, di archiviare l'indagine a carico del senatore Pdl Antonio D'Ali', accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.

“Né Martelli né altri mi parlarono mai di contatti con Ciancimino”: lo afferma il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Nicola Mancino, replicando alle dichiarazioni dell' ex ministro della Giustizia al processo al generale dei carabinieri Mario Mori in corso a Palermo.

Una busta con una lettera di minacce e cinque proiettili di kalashnikov è stata recapitata nei giorni scorsi a Massimo Ciancimino. La notizia si è appresa solo oggi.