Antimafia

"L’operazione di ieri, che ha messo in ginocchio il mandamento mafioso di Porta Nuova, è stata realizzata grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali. Queste hanno permesso di ricostruire le relazioni tra i componenti del clan, i loro traffici, i loro movimenti e spostamenti. Con il ddl sulle intercettazioni...

Cresce a Palermo l'attesa per la conclusione del processo d'appello che vede coinvolto il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.

Il senatore Salvatore Cuffaro (Udc) "strinse accordi con il capo mandamento di Brancaccio, il boss Giuseppe Guttadauro.

I carabinieri hanno eseguito a Palermo 15 fermi nei confronti di esponenti del mandamento mafioso di Porta Nuova che avrebbero gestito estorsioni, traffico di droga e rapine: le attività della nuova frontiera criminale di Cosa nostra.

'Se dovessi essere condannato in via definitiva, uscirei dalla scena politica''. Lo ha annunciato l'ex Governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro.

”Ho il dovere di dire, sia nei confronti della mia famiglia ma soprattutto nei confronti di quasi 140 mila elettori perbene che mi hanno votato nel 2006, nel 2008 e nel 2009, che l’accusa di ‘aver comprato 60 voti per 3 mila euro’ è infondata, ingiusta e direi anche ridicola”.

Gaspare Spatuzza ha ammesso di fare 'dichiarazioni a rate'.

 "Contrada e' innocente, e' vittima di un errore giudiziario. Hanno impiegato 15 anni per condannare un alto funzionario dello Stato, per concorso esterno, cioe' per fumo...".

Il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza non è credibile.

  La Corte d'appello di Palermo ha condannato l'imprenditore Vincenzo Mannina di Trapani a sei anni e tre mesi di reclusione per associazione mafiosa.

 "Il patrimonio accumulato dal padre di Massimo Ciancimino è il risultato di un'attività illecita e quindi il risultato di un'attività posta in essere in rapporto con Cosa Nostra: quel patrimonio deve essere assoggettato a sequestro. Quindi, al di là della responsabilità penale di Ciancimino jr, c'è un'esigenza di...

E' durato quasi tre ore l'interrogatorio di Massimo Ciancimino al Palazzo di Giustizia di Palermo.

Agenti della Dia, della Squadra Mobile e dei carabinieri del Ros di Palermo hanno eseguito un provvedimento di fermo, emesso dalla Dda del capoluogo siciliano, a carico di nove persone accusate di associazione mafiosa e fittizia intestazione di beni.

Un bossolo è stato recapitato al dirigente scolastico di Castelvetrano Francesco Fiordaliso.