Ancora misteri sul papello di Riina. Era stato trovato ma era stato fatto sparire...
Nuovo 'misterioso' capitolo della vicenda sul famoso papello con le richieste della mafia per trattare con lo Stato dopo la strage di Capaci.
Nuovo 'misterioso' capitolo della vicenda sul famoso papello con le richieste della mafia per trattare con lo Stato dopo la strage di Capaci.
Alcuni fogli a quadretti, altri documenti e dei post-it sarebbero stati trovati dai carabinieri durante la perquisizione nella casa all'Addaura di Massimo Ciancimino,
C’è un filo che unisce la morte del bandito Turiddu Giuliano, avvenuta a Castelvetrano il 5 luglio del 1950, e le stragi mafiose degli anni 1992–1993.
Imprese, immobili e auto: sono tra i beni per un valore di 30 milioni di euro sequestrati all'imprenditore palermitano Vincenzo Rizzacasa. Il sequetro è stato
Il latitante mafioso Rosario Naimo e' stato arrestato dalla guardia di Finanza di Palermo due giorni fa, ma la notizia e' stata diffusa oggi.
Rinviati a giudizio otto presunti affiliati al mandamento mafioso di Alcamo, accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, incendio,
Poco più di 130 anni di carcere per 21 imputati, assoluzione per gli altri 12. E' la sentenza emessa dal gup Giuseppe Sgadari, nel processo denominato Cerbero, concluso col rito abbreviato.
Nel cimitero di Montelepre, ieri mattina preso d'assalto dai giornalisti e presidiato dalle forze dell'ordine, potrebbe essere riscritta l'ultima pagina della misteriosa storia del bandito Salvatore Giuliano.
"Spatuzza non ha mai identificato Lorenzo Narracci come l'uomo, che era nel garage in cui fu predisposta l'autobomba utilizzata per la strage di via D'Amelio",
Mancano troppi magistrati in Italia, soprattutto negli uffici di Procura che sono in prima linea nella lotta alla mafia. A rilanciare l'allarme è il vicepresidente del
Oggi, nel cimitero di Montelepre (Pa), presidiato dalle forze dell'ordine, potrebbe essere riscritta l'ultima pagina della misteriosa storia del bandito Salvatore
C'era un uomo estraneo a Cosa Nostra nel garage in cui si preparava l'autobomba che avrebbe ucciso il giudice Paolo Borsellino in via D'Amelio. Un uomo
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Gerlandino Messina, capo di Cosa Nostra di Agrigento, arrestato sabato sera dopo quasi 12 anni di latitanza.
I carabinieri del Comando Provinciale di Palermo e la Direzione Investigativa Antimafia hanno fermato quattro presunti capimafia dei clan palermitani di