A Firenze un nuovo processo per le stragi del '93
Nuovo processo, da oggi nell' aula bunker a Firenze, per le stragi mafiose del 1993 a Roma, Milano e Firenze. Imputato è Francesco Tagliavia, già all'ergastolo per l'omicidio di Paolo Borsellino.
Nuovo processo, da oggi nell' aula bunker a Firenze, per le stragi mafiose del 1993 a Roma, Milano e Firenze. Imputato è Francesco Tagliavia, già all'ergastolo per l'omicidio di Paolo Borsellino.
La terza sezione civile del Tribunale di Palermo ha condannato Totò Riina a risarcire le sorelle di Giovanni Falcone, Anna e Maria, per il fallito attentato all'Addaura, del 21 giugno 1989.
Due condanne e altrettante assoluzioni sono state decise dal gup di Palermo Lorenzo Jannelli nel processo con rito abbreviato a quattro delle otto persone coinvolte, lo scorso 16 febbraio, nell'operazione antimafia «Nerone».
Nelle motivazioni della sentenza della Corte d'Appello di Palermo che condanna a 7 anni il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa, ci sono pagine interessanti che
Nella relazione del primo semestre 2010 inviata dalla Direzione Investigativa Antimafia al Parlamento si parla molto, chiaramente, di Matteo Messina Denaro, e soprattuto della fittissima rete di contatti che agisce per proteggere, comunicare e far comunicare il superlatitante mafioso.
Nel momento esatto della strage in cui morì il giudice Falcone, un misterioso aereo volava sopra il cielo di Capaci. L'episodio di cui parlò anche Totò Riina viene confermato al Giornale Radio Rai dal pm Luca Tescaroli, oggi magistrato alla direzione antimafia di Roma, che nel '92 sostenne la pubblica accusa contro gli autori dell'eccidio.
"Maroni ha detto una cosa giusta, cosa poteva dire? Se c'è una condanna definitiva si va in galera e si rispetta la condanna. Se è una condanna che prevede la galera, si va in galera".
L’associazione antiracket e antiusura di Trapani ha avviato la distribuzione, via telematica, di un questionario per “individuare opportune iniziative di contrasto alla
"Auspico delle forme di autoregolamentazione interna nei partiti a prescindere dal codice penale, per restituire autorevolezza alla politica che pure ha, al suo
Se condannato in Cassazione "probabilmente Marcello Dell'Utri dovrà andare in carcere, non c'è immunità che tenga di fronte ad una sentenza di condanna".
E' stato il primo pentito della strage di Capaci. Il primo a presentarsi davanti ai magistrati per fare i nomi degli esecutori e dei mandanti dell'attentato in cui
'Una rivolta morale' contro 'tutte le mafie': e' l'auspicio il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, al vertice antimafia organizzato dalla Fondazione Antonino
Dietro i grandi delitti di Palermo si è mossa una regia «istituzionale romana». È il quadro che Massimo Ciancimino ha tratteggiato nella sua audizione, come
Il giorno dopo la deposizione delle motivazioni con cui i giudici di Palermo hanno condannato, il 29 giugno 1, a 7 anni il senatore Pdl per concorso esterno in