12,44 - Stanno arrivando alla spicciolata a Palermo i sei scarcerati della strage di via D'Amelio.
I carabinieri di Palermo hanno sequestrato tra Ficarazzi, Bagheria e Agrigento beni per un valore complessivo pari a 8 milioni di euro, su decreto della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo.
Dopo ventiquattro anni dall’istituzione, la Casa Circondariale di Alba ha l’intitolazione a Giuseppe Montalto,
«A causa della nota carenza di fondi destinati alla manutenzione dei veicoli», ai poliziotti della Piana di Gioia Tauro è stato ordinato di lavarsi le auto. E di provvedere alla manutenzione, controllando i livelli dell’olio e dell’acqua, lo stato della batteria. E la pressione delle ruote.
''Nessun taglio e' interessato alle spese di funzionamento della Dia e resta invariato lo stanziamento di 4 milioni e 900 mila euro''.
Nel nuovo codice antimafia varato dal governo ''è sparita la 'ndrangheta''.
Per due mesi, in gran segreto, un nuovo pentito ha svelato gli ultimi segreti della cosca più potente di Palermo, quella di Brancaccio.
Il latitante Giovanni Arena, 56 anni, ritenuto esponente di Cosa nostra e a capo dell’omonima famiglia mafiosa, è stato arrestato da agenti della squadra mobile di Catania.
Due settimane di pausa. Il processo per l’omicidio del giornalista Mauro Rostagno riprende il 9 novembre. Saranno sentiti ufficiali ed ispettori impegnati nelle diverse perizie; il 16 Novembre, poi, l’ esame al maresciallo Cannas.
Nella provincia «più mafiosa d’Italia» il Governo nazionale si appresterebbe a chiudere la sezione della Dia, la direzione investigativa antimafia, di Trapani.
Il Presidente dell’Associazione Antiracket e Antiusura Trapani, Paolo Salerno, nell’esprimere apprezzamento per l’importante operazione di Polizia che ha consentito di individuare una banda di estorsori dediti al taglieggiamento di commercianti,
Quattro presunti mafiosi del mandamento di Gerlandino Messina sono stati arrestati per estorsione da carabinieri di Agrigento.
E' iniziata ed e' stata subito stata rinviata al prossimo 20 dicembre l'udienza preliminare a carico del ministro per le Politiche agricole, Saverio Romano, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
Primi interrogatori ieri nell’ambito dell’indagine sul giro di estorsioni sgominato, sabato scorso, dagli agenti della squadra mobile a Trapani nella cosidetta operazione «Pizza al pomodoro».
"Sono una persona onesta e perbene. Non avrei mai immaginato che a stabilire ciò dovrà essere il giudizio di un tribunale, oltre a quello dei cittadini, che mi conforta, da sempre e con diverse espressioni manifestatemi.
