Don Ciotti: "Il 17 Marzo tutti a Genova"
«Il 17 marzo tutti a Genova, la porta d'Europa, per sbattere la porta in faccia alle mafie».
«Il 17 marzo tutti a Genova, la porta d'Europa, per sbattere la porta in faccia alle mafie».
16,50 - - "Quello che sta venendo alla luce sulla morte di Borsellino dimostra che non si trattava solo di una questione di mafia, ma di una vicenda con valenza politica. L'attentato entra a pieno titolo in quella che e' stata la strategia della tensione".
Due minorenne accusati di aver fatto da esattori del 'pizzo' per conto di un pregiudicato sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Trapani, che ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale dei minori di Palermo,...
La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, nell’attuare gli obiettivi di contrasto all’illecito arricchimento della criminalità organizzata di tipo mafioso, ha sottoposto a sequestro beni, per un valore di oltre 2 milioni di eruo, nella disponibilità della “famiglia” di San...
l nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo ha sequestrato beni per oltre due milioni di euro nei confronti di due palermitani ritenuti appartenenti a cosche mafiose, in esecuzione di provvedimenti emessi, al termine di complesse indagini economico-patrimoniali, dalla sezione misure di prevenzione del...
Ha danneggiato l’immagine dell’Arma. E per questo un carabiniere, che aveva fornito informazioni riservate su un’indagine di mafia, è stato condannato dalla Corte dei conti a un risarcimento di 5 mila euro.
Aziende agricole confiscate in Lombardia, Piemonte e Calabria in un’operazione della Dia di Torino contro la ‘ndrangheta il 1 marzo.
La Lega Nord di Padova è pronta organizzare iniziative di protesta contro la decisione dei giudici di Palermo di consentire a Giuseppe Salvatore Riina il figlio 34enne del boss Totò Riina, di lasciare Corleone, dove sta scontando la sorveglianza speciale, e trasferirsi a Padova per lavorare in una onlus.
Avrebbe dovuto scontare 13 anni e 4 mesi, ma grazie a un contegno irreprensibile in carcere ha beneficiato di un sostanzioso sconto di pena: 800 giorni. Così, ieri, il capomafia di Brancaccio Giuseppe Guttadauro ha lasciato il carcere ed è tornato in libertà.
- 14.00 L'udienza di oggi del processo che vede imputato Matteo Messina Denaro e e tredici suoi fiancheggiatori si è conclusa con i testimoni chiamati dalla difesa del PD, costituitosi parte civile. Sono stati ascoltati il Sindaco di Castelvetrano Gianni Pompeo, l'ex Prefetto di Trapani Stefano Trotta,...
Si terrà oggi a Catania, l'udienza camerale fissata dal Gip Luigi Barone sulla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura nei confronti del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e di suo fratello Angelo, parlamentare nazionale del Mpa,...
Nei giorni scorsi davanti la Prefettura di Trapani i dipendenti della ditta Celso di Castellammare del Golfo hanno fatto un un sit-in contro sia lo Stato, che li avrebbe lasciati da soli, permettendo il fallimento dell’azienda, sia la Prefettura, che non avrebbe dato...
Nei giorni scorsi davanti la Prefettura di Trapani i dipendenti della ditta Celso di Castellammare del Golfo hanno fatto un un sit-in contro sia lo Stato, che li avrebbe lasciati da soli, permettendo il fallimento dell’azienda, sia la Prefettura, che non avrebbe dato...
Il pentito Angelo Siino chiama in causa il defunto capo mandamento della provincia di trapani, Francesco Messina Denaro, padre del boss latitante Matteo, per l'omicidio del sociologo e giornalista Mauro Rostagno.