C'era anche tanta Sicilia in piazza San Pietro, nel giorno dei funerali di Papa Francesco. Tra le delegazioni ecclesiastiche più numerose, quella dei vescovi siciliani, e tra i pellegrini, spiccava la presenza dei 165 ragazzi partiti da Mazara del Vallo, impegnati a Roma per il Giubileo degli adolescenti. Un omaggio collettivo che ha stretto ancora di più il legame tra l’Isola e il Pontefice che ha segnato un’epoca.
In prima fila, tra i vescovi, erano presenti l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, Luigi Renna di Catania, Gualtiero Isacchi di Monreale, Rosario Gisana di Piazza Armerina, Calogero Peri di Caltagirone, insieme all’emerito Michele Pennisi, Alessandro Damiano di Agrigento e Antonino Raspanti di Acireale, presidente della Conferenza episcopale siciliana.
Accanto a loro, un fiume di giovani. Tra questi anche i 165 ragazzi della Diocesi di Mazara del Vallo, accompagnati dal Servizio diocesano di pastorale giovanile, insieme a 50 scout d’Europa e un gruppo di scout Agesci. La loro tappa romana era stata programmata da tempo, ed è finita per coincidere con la morte del Papa. Alcuni di loro hanno avuto la possibilità di partecipare direttamente alle esequie. «È stata un’esperienza fantastica perché occasione anche di ritrovo delle realtà italiane diverse dello scoutismo – racconta Gabriele Pizzimenti – è stato bello poter condividere questa esperienza insieme ad altri coetanei». Anche Andrea Gallo, 14 anni, parla di un momento «d’aiuto per crescere e maturare», mentre Federica Lo Grasso, della parrocchia Sant’Anna di Marsala, sottolinea: «Anche se ci aspettavamo di incontrare il Papa vivo, partecipare al suo funerale è stato davvero emozionante». A guidare il gruppo, oltre a don Giuseppe Favoroso, anche Michele Colicchia, condirettore della Pastorale giovanile diocesana: «Un’esperienza unica, difficile da prevedere, che ci lascia un bagaglio di emozioni da condividere nelle nostre comunità».
A svegliarsi prima dell'alba sono stati anche i giovani di Palermo, Bagheria e Passo di Rigano, accompagnati da padre Filippo Sarullo.
Tra i presenti a Roma anche Luca Casarini, cofondatore dell’Ong Mediterranea Saving Humans.
La politica siciliana non è mancata: tra i presenti il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo, la deputata M5S Ida Carmina e il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino, che ha voluto ricordare il Pontefice per il suo impegno sui temi dell'accoglienza.
Non solo pellegrini: a San Pietro anche tanti volontari siciliani. La Protezione civile regionale ha inviato una colonna mobile di 12 mezzi e 43 volontari.
Un lungo abbraccio della Sicilia a Papa Francesco, nel giorno dell’addio a un Pontefice che ha lasciato un’impronta profonda anche tra la sua gente del Sud.