Il tribunale del Riesame di Messina ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Francesco Orlando, imprenditore alcamese di 42 anni, coinvolto in una vasta inchiesta su un presunto giro di scommesse clandestine e riciclaggio di denaro. I giudici hanno accolto il ricorso presentato dall’avvocato Valentina Castellucci.
Orlando, noto anche per i suoi successi sportivi nel biliardo specialità carambola a tre sponde, aveva già lasciato il carcere di Pagliarelli. È accusato di far parte di un’organizzazione attiva da almeno sei anni, capace di movimentare milioni di euro attraverso piattaforme di scommesse on-line ritenute illegali, come Sport365, betsport96 e globalwin.
Secondo l’accusa, i proventi sarebbero stati reinvestiti nell’acquisto di case, terreni e partecipazioni azionarie oppure per aprire nuovi punti scommesse. Complessivamente, sono 23 gli indagati nell’inchiesta, undici dei quali già scarcerati. Orlando risulta tra i principali imputati.
Tra gli indagati anche Danilo Ferrantelli, 25 anni, ai domiciliari, che lavorava nei centri-scommesse di Orlando. Secondo le indagini, avrebbe riscosso denaro necessario all’utilizzo delle piattaforme irregolari.
Il procedimento davanti al tribunale del Riesame proseguirà nelle prossime settimane.