Il piccolo gioiello della Valle del Belìce conquista i riflettori nazionali: Poggioreale è stata ufficialmente proclamata “Città del Formaggio 2025” dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio (Onaf). Un riconoscimento prestigioso che celebra l’anima casearia di questo borgo siciliano e che segna l’inizio di una nuova stagione all’insegna della valorizzazione del territorio.
Il titolo arriva come un sigillo di qualità su una storia secolare fatta di pascoli, saperi antichi e mani sapienti, oggi più vive che mai. Poggioreale entra così in un club d’élite che annovera tra le sue fila città simbolo del lattiero-caseario come Asiago, Gorgonzola, Bergamo, Enna e Roma.
Per celebrare questa importante investitura, il comune trapanese si prepara ad accogliere – dal 2 al 4 maggio – il Festival del Formaggio della Valle del Belìce, una tre giorni densa di eventi, incontri e momenti di convivialità che porteranno in piazza produttori, esperti, appassionati e turisti.
Un festival tra antichi sapori e nuove sfide
La manifestazione sarà molto più di una semplice sagra: il programma prevede laboratori esperienziali, showcooking, degustazioni guidate, seminari scientifici e persino trekking tra i sentieri che circondano Poggioreale, per connettere gusto, natura e cultura.
Il sindaco Carmelo Palermo esprime con fierezza il valore di questo traguardo: “È un riconoscimento che premia il lavoro degli allevatori, dei nostri curatoli, eredi degli antichi pastori che trasformano ogni giorno il latte in eccellenze come la Vastedda della Valle del Belìce Dop, il Pecorino Siciliano Dop e i più recenti formaggi di bufala. È un orgoglio vedere Poggioreale accanto a città simbolo del formaggio italiano.”
Il titolo è anche il frutto di un impegno di lunga durata: dalla storica Sagra della Ricotta, giunta alla sua 27ª edizione, fino alla creazione del Centro del Caglio – l’unico in Sicilia – oggi sede di importanti consorzi di tutela.
Il Trinacria d’Oro e il futuro del formaggio siciliano
Il cuore pulsante dell’evento sarà il concorso Trinacria d’Oro, arrivato alla tredicesima edizione, che decreterà il miglior Pecorino Siciliano Dop dell’anno. A fare gli onori di casa, accanto al sindaco, saranno Pietro Carlo Adami, presidente nazionale Onaf, e Pietro Pappalardo, Delegato Sicilia Onaf e mente dietro il progetto delle Città del Formaggio.
Il programma: tre giorni tra gusto, natura e cultura
Venerdì 2 maggio
15:30 – Insediamento della Commissione Onaf per il concorso Trinacria d’Oro
18:00 – Workshop su agroecologia e turismo sostenibile
Sabato 3 maggio
10:00 – Seminario sulla qualità legata al territorio e cerimonia ufficiale
13:00 – Talk-show, showcooking e degustazioni in Piazza Elimo
18:00 – Laboratori del gusto Onaf
21:00 – Serata culturale
Domenica 4 maggio
08:30 – Trekking “10KM Poggioreale” nei sentieri degli Elimi
12:00 – Degustazione formaggi DOP con il Consorzio DOS Sicilia
Verso un turismo caseario consapevole
L’appuntamento del 2-4 maggio non è solo una celebrazione, ma un punto di partenza. Poggioreale guarda avanti, con l’ambizione di diventare un modello di sviluppo legato al cibo buono, pulito e giusto. Un turismo lento e autentico, che parte dal latte e arriva al cuore.