E’ al lavoro l’assessorato regionale all’Economia, guidato da Alessandro Dagnino, questione di qualche giorno ancora e si procederà a sbloccare i 700 milioni di euro per le imprese e i creditori che hanno lavorato per la Regione o ne hanno somministrato beni e servizi.
Ma non solo: l’ARS dovrà approvare la manovrina da 50 milioni di euro, che la giunta ha già perfezionato e che prevede vari ambiti di intervento, a giugno invece si procederà con una ulteriore manovra, la Finanziaria ter, che si arricchisce di un tesoretto di 10 milioni di euro che arrivano dallo straccia bollo.
Intanto la manovra bis di 50 milioni circa, si trova già in commissione Bilancio, su quel tavolo bisognerà discutere delle somme destinate all’abolizione delle tasse aeroportuali degli aeroporti minori dell’Isola, da Birgi a Comiso, da Pantelleria a Lampedusa; ci sono le somme per l’impiantistica dei rifiuti dislocata tra Palermo e Messina; previsto l’aumento del budget per i laboratori convenzionati e poi una serie di aiuti ai fragili.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha chiesto alla sua maggioranza di blindare il testo, evitando emendamenti alla manovra, ma si dovrà poi affrontare l’ARS e quasi certamente le opposizioni cercheranno di presentare propri emendamenti.
Finanziaria ter
A giugno arriverà la terza manovra, con cui si avranno più margini, quindi sia le opposizioni che la maggioranza potranno presentare maggiori emendamenti. Il governatore però ha avvertito: “Gli emendamenti, dovranno riguardare sempre
dei temi costruttivi e non micro parcellizzazioni delle risorse”. Insomma non c’è trippa per gatti, niente risorse sotto forma di contributi a pioggia. Niente mance: “Anche quest'anno puntiamo ad approvare la manovra entro fine anno. Il rispetto dei tempi-ha detto Schifani- è una priorità che abbiamo dimostrato concretamente: in meno di dodici mesi, la Regione ha ottenuto due incrementi del rating. Questo risultato è frutto della liquidità garantita, della consistente riduzione del disavanzo e della puntualità nei pagamenti ai fornitori”.
3 milioni per le scuole
La Regione ha stanziato 3 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria nelle scuole siciliane. A darne notizia è l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano, ricordando che l’Assessorato ha una competenza in tema di edilizia scolastica limitata al solo finanziamento degli interventi. A realizzarli devono, essere i Comuni, i Liberi consorzi e gli Istituti proprietari degli edifici scolastici.
Con questa misura si consentirà, grazie alla liquidità, agli enti locali e alle scuole di mettere in campo gli interventi necessari a garantire la sicurezza degli edifici e lo svolgimento delle attività didattiche. Sottolinea Turano: “Fino ad oggi, abbiamo stanziato 53 milioni di euro per migliorare la qualità di edifici spazi comuni, come palestre, auditorium, mense e laboratori, perché investire sulle strutture significa anche elevare l’offerta formativa delle scuole e ridurre la dispersione scolastica”.