Scrutatori per il referendum: la DC di Mazara chiede il sorteggio pubblico

In vista del referendum abrogativo dell’8 e 9 giugno, che chiamerà i cittadini alle urne su cinque quesiti di rilevanza nazionale, si accende il dibattito politico locale sui criteri di scelta degli scrutatori. A intervenire è la Democrazia Cristiana di Mazara del Vallo, che lancia un appello all’Amministrazione comunale e alla Commissione Elettorale per garantire massima trasparenza.

In un comunicato congiunto, firmato dal consigliere comunale Vita Ippolito, dal commissario comunale DC Vito Gancitano e dal responsabile Enti Locali Fabrizio Misuraca, si evidenzia la necessità di un approccio imparziale nella selezione degli scrutatori, chiedendo esplicitamente che venga adottato il metodo del sorteggio pubblico tra gli iscritti all’albo.

«In un momento in cui il nostro territorio è segnato da una pesante crisi economica – scrivono i rappresentanti democristiani – riteniamo che l’assegnazione di questi piccoli incarichi retribuiti debba avvenire nel modo più equo possibile, offrendo a tutti le stesse opportunità e contrastando ogni possibile forma di favoritismo».

Il gruppo DC esprime «piena fiducia nell’imparzialità e nella trasparenza dell’attuale Amministrazione e della Commissione Elettorale», ma ritiene necessario un ulteriore passo verso l’equità: abbandonare le nomine dirette, potenzialmente esposte a pressioni politiche o clientelari, e affidarsi invece a un sorteggio aperto e tracciabile.