Il 27 aprile, domenica prossima, si svolgeranno le elezioni di secondo livello per eleggere il presidente del Libero consorzio di Trapani e 12 consiglieri provinciali. Ad eleggerli saranno i consiglieri comunali della provincia.
In totale ci sono 52 candidati, 42 tutti di centrodestra a sostegno di Giovanni Lentini, gli altri 10 candidati sono in appoggio del sindaco Salvatore Quinci. Il Primo cittadino mazarese ha detto più volte di essere un civico, che non ha sigle di partito di riferimento, che non è ascrivibile ad alcun partito. Vero è però che su di lui, e la composizione della lista ne è una prova, hanno deciso di convergere Pd, Controcorrente, Italia Viva, M5S, PSI.
La settimana scorsa il centrodestra ha organizzato una manifestazione pubblica, da un microfono all’altro i politici hanno sostanzialmente ribadito: Lentini è di centrodestra, Quinci di centrosinistra. Una contrapposizione che non è andata giù al sindaco di Mazara.
Le parole di Quinci
Il candidato presidente al Libero consorzio ha chiarito di nuovo la sua posizione e ha accusato l’altra metà del campo: “E’ una campagna elettorale costruita su una forzosa contrapposizione tra centrodestra e centrosinistra”. Per Quinci le amministrazioni comunali sono ricche di contaminazioni politiche, che poi è una regola per giustificare tutto e il suo contrario politico. Cioè non un mix di espressioni valoriali ma una macedonia di partiti per arrivare a essere eletti e governare. Una verità che con profonda onestà andrebbe detta così: i partiti di centrodestra hanno scelto Lentini, quelli di centrosinistra hanno scelto Quinci.
Nel video, però, Quinci commette un errore, ad un certo punto si definisce “soggetto politico”, ma si è tale solo se si appartiene ad uno schieramento.
Le reazioni dei mazaresi
L’appello di Quinci agli altri amministratori e consiglieri comunali ha un risvolto amaro, i cittadini si scagliano contro il loro sindaco. Perché quello che si evidenzia, ancora una volta, sono alcune inefficienze lamentate proprio dai mazaresi.
La tenuta del centrodestra
E’ un banco di prova l’elezione del 27 aprile, le liste del centrodestra apparentemente sono compatte sul candidato presidente Giovanni Lentini, nella sostanza ci potrebbero essere delle spaccature sia dentro Forza Italia che dentro Fratelli d’Italia. Il voto di domenica è facilmente leggibile a spoglio ultimato, che avverrà solo nella giornata del 28 aprile.
Come si vota
La provincia di Trapani è divisa in cinque fasce: Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti con scheda di colore azzurro; Comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 5.000 abitanti con scheda di colore arancione; Comuni con popolazione superiore a 5.000 e fino a 10.000 abitanti il colore della scheda è grigio; Comuni con popolazione superiore a 10.000 e fino a 30.000 abitanti il colore della scheda è rosso; Comuni con popolazione superiore a 30.000 e fino a 100.000 abitanti la scheda è di colore verde.
Due saranno le schede consegnate ai consiglieri comunali, una per il presidente e l’altra per il consiglio, questa varierà di colore in base al Comune di provenienza.
Voto ponderato
Quanto vale un consigliere comunale? L’espressione numerica del suo voto cambia in relazione al numero di abitanti del Comune di riferimento.
Sono così divisi: nei Comuni fino a 3mila abitanti un consigliere comunale esprimerà con il suo voto secondo l’indice di ponderazione 78 voti; da 3001 fino a 5mila abitanti l’indice di ponderazione è 169; da 5001 a 10mila abitanti il voto vale 263; nei Comuni da 10.001 fino a 30mila abitanti il voto del consigliere vale 294 voti; da 30.001 a 100mila l’indice di ponderazione è di 350.