Papa Francesco è morto ieri mattina, lunedì 21 aprile 2025, alle 7:35, a causa di un ictus che lo ha colpito nella sua residenza a Casa Santa Marta, in Vaticano. La notizia ha suscitato profonda commozione in tutto il mondo e anche in Sicilia, terra che il Pontefice ha visitato e amato profondamente.
Le reazioni delle diocesi della Sicilia occidentale
Nella diocesi di Mazara del Vallo, il vescovo mons. Angelo Giurdanella ha espresso il suo dolore per la scomparsa del Papa, definendolo "un pontefice tra la gente" e ricordando il suo impegno per i più deboli e gli emarginati.
A Trapani, la comunità diocesana si è unita in preghiera per ricordare Papa Francesco, sottolineando il suo messaggio di pace e solidarietà.
A Palermo, il sindaco Roberto Lagalla ha ricordato la visita del Papa nel 2018, durante la quale Francesco lanciò un forte appello contro la mafia, affermando che "non si può essere mafiosi e cristiani".
Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana (CESi), ha espresso il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco attraverso un videomessaggio. Le sue parole hanno sottolineato l’impatto straordinario che il Pontefice ha avuto sulla Chiesa e sul mondo intero. Nel suo messaggio, Raspanti ha ricordato con gratitudine le numerose azioni del Pontefice in favore degli immigrati, dei poveri e del creato, con un’attenzione particolare alla Sicilia.
Il legame di Papa Francesco con la Sicilia
Papa Francesco ha visitato la Sicilia in due occasioni significative: nel 2013 a Lampedusa, dove celebrò una messa in memoria dei migranti morti nel Mediterraneo, e nel 2018 a Palermo, in occasione del 25° anniversario dell'uccisione di don Pino Puglisi, sacerdote assassinato dalla mafia.
Durante la visita a Palermo, il Papa celebrò una messa al Foro Italico e pranzò con i poveri e gli emarginati presso la Missione di Speranza e Carità di fra' Biagio Conte. In quella occasione, lanciò un messaggio forte contro la criminalità organizzata, esortando i mafiosi alla conversione.
Il cordoglio delle istituzioni siciliane
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha disposto l'esposizione delle bandiere a mezz'asta in segno di lutto e ha ricordato Papa Francesco come "una guida spirituale illuminata, un faro di speranza, giustizia e umanità".