Un viaggio fuori dall’ordinario, al limite del folle: è quello intrapreso da due amici, Alessandro – giovane medico castelvetranese – e Francesco, rivenditore d’auto di Santa Ninfa.
I due amici sono partiti da Castelvetrano ieri, lunedì di Pasquetta, a bordo di una vecchia Lancia Phedra del 2002 con alle spalle ben 380.000 km. Destinazione? Il Monte Ararat, maestosa vetta situata nel profondo oriente della Turchia, quasi a ridosso di tre confini: quello con l’Azerbaigian, la Georgia e l’Iran. Un luogo fortemente simbolico, noto nella tradizione biblica come l’approdo dell’Arca di Noè, la terraferma emersa dopo il diluvio universale.
Come riportato da Castelvetranonews.it (foto) il viaggio non sarà su un classico camper, ma su una monovolume "riconvertita". I due, infatti, hanno trasformato con grande creatività la loro Phedra in una piccola casa viaggiante, utilizzando materiali di recupero per allestire letto e cucina. Un gesto che parla di ingegno, sostenibilità e voglia di riscoprire il viaggio nella sua forma più pura. Non dunque una semplice vacanza, ma un’esperienza di crescita, condivisione e scoperta.