Riconoscere un punteggio aggiuntivo nei concorsi pubblici regionali ai volontari della Protezione Civile: è questo l’obiettivo del disegno di legge presentato all’Assemblea Regionale Siciliana dai deputati di Fratelli d’Italia Giuseppe Zitelli e Giorgio Assenza. Un'iniziativa che punta a valorizzare l’impegno gratuito e il ruolo strategico di chi opera quotidianamente nella gestione delle emergenze, nella prevenzione dei rischi e nella tutela dell’ambiente.
“La proposta – ha spiegato Zitelli, componente della Commissione Affari Istituzionali – nasce da una riflessione contenuta nel libro Pronti e Resilienti, scritto da Gaetano Russo, funzionario della Protezione Civile Regionale. Il testo mette in luce l’importanza della resilienza nelle emergenze e l’impiego dell’Intelligenza Artificiale nei sistemi di protezione civile”.
Attualmente, i volontari del Servizio Civile Universale beneficiano di un punteggio aggiuntivo nei concorsi pubblici, in virtù del Decreto Legislativo del 6 marzo 2017. Tuttavia, la stessa possibilità non è prevista per i volontari della Protezione Civile, nonostante le competenze maturate in contesti reali e ad alta criticità, dalle esercitazioni alle vere e proprie emergenze ambientali o sanitarie.
“È giunto il momento di colmare questa lacuna – ha dichiarato Zitelli –. Riconoscere un punteggio aggiuntivo, invece di una riserva di posti, rappresenta una soluzione più flessibile e compatibile con le attuali norme nazionali in materia di concorsi pubblici. È anche un atto di giustizia verso cittadini che, spesso a rischio della propria incolumità, prestano servizio con professionalità e dedizione”.
Il disegno di legge è stato presentato ufficialmente nel corso di ECOMED, la fiera mediterranea della sostenibilità che si è svolta a Misterbianco, alla presenza – tra gli altri – di Gaetano Russo, dell’ingegner Salvo Cocina, dirigente generale della Protezione Civile regionale, e del promotore della manifestazione, Salvo Peci.
In Sicilia, secondo i dati forniti dallo stesso Zitelli, i volontari della Protezione Civile sono circa duemila, di cui oltre ottocento formati specificamente anche per operazioni antincendio boschivo. “Un capitale umano prezioso – ha sottolineato – che merita di essere incentivato, anche per rendere il volontariato una scelta più attrattiva e sostenibile nel tempo”.
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12,8 milioni per Spazi pubblci socio-educativi per minori. De Leo (FI) "Trovare altri fondi per finanziare tutti i progetti" - Il deputato regionale di Forza Italia, Alessandro De Leo, esprime soddisfazione per la pubblicazione della graduatoria provvisoria dell’Avviso Azione 4.3.1 del PR FESR Sicilia 2021/2027, che finanzia interventi su edifici pubblici da destinare a servizi socio-educativi per i minori. Tuttavia, sollecita l’individuazione di ulteriori risorse per sostenere tutti i progetti meritevoli esclusi per mancanza di fondi.
“Parliamo – afferma De Leo – di interventi fondamentali per le comunità, soprattutto quelle più svantaggiate, in grado di contrastare povertà educativa e dispersione scolastica.”
Dei 100 progetti presentati dai Comuni siciliani, 44 hanno superato la soglia qualitativa dei 60 punti, ma solo 18 sono stati finanziati per un totale di circa 12,8 milioni di euro. Restano fuori, per carenza di fondi, altri 26 progetti giudicati ammissibili.
De Leo chiede di reperire ulteriori 17,5 milioni di euro, anche tramite variazioni di bilancio o riprogrammazione dei fondi europei, per finanziare tutte le proposte valide. A tal fine, ha chiesto l’audizione dell’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, in commissione parlamentare, per discutere soluzioni concrete e non disperdere il lavoro dei Comuni.